Sampdoria, si riparte dal Baciccia: il piano di Radrizzani e Manfredi con Banca Intesa

Si riparte dal Baciccia sulla maglia della Sampdoria: il piano di Radrizzani e Manfredi per tutelare il marchio blucerchiato

I tifosi della Sampdoria possono tirare un sospiro di sollievo, il Baciccia sarà regolarmente sulla maglia della prossima stagione. Il marchio è oggetto di un leaseback con Banca Intesa dal 28 luglio 2011, prima dell’arrivo sulla scena di Massimo Ferrero che lo ha ereditato da Edoardo Garrone. La Sport Spettacolo Holding, che ne è ancora la proprietaria, ha in essere un contratto con la Sampdoria per la licenza d’uso. Tra il 2015 e il 2019 la Sampdoria ha pagato 3 milioni di euro a stagione a Sport Spettacolo Holding per utilizzare il marchio, dal 2020 in poi 2 milioni di euro per effetto del Covid.

Andrea Radrizzani e Matteo Manfredi hanno trovato un accordo con Sport Spettacolo Holding nelle trattative del 30 maggio e facenti parte di una scrittura privata datata 12 giugno. I nuovi acquirenti hanno ereditato 8.2 milioni di euro quale rimborso a Sport Spettacolo Holding per liquidare il leaseback e alcune rate pregresse, pari a 2 milioni di euro, relative al biennio della pandemia di Covid. Radrizzani e Manfredi sono in stretto contatto con Banca Intesa, come riporta Il Secolo XIX, per rimodulare le rateizzazioni.