Sampdoria, attacco asfittico: serve una cura per il mal di gol

La Sampdoria ha il peggior attacco della Serie A: solo sei gol segnati in dodici partite. E meno male ci sono i centrocampisti

Sei gol in dodici partite. Di questi solo due arrivano dagli attaccanti. Numeri che fanno riflette e un po’ spaventano la Sampdoria. È il peggior risultato in Serie A. E contro l’Inter si sono nuovamente intravisti i fantasmi dell’incapacità di creare trame offensive che mettano in difficoltà la retroguardia avversaria. E non solo contro i nerazzurri, la partita contro la Cremonese è il manifesto di come una vittoria possa arrivare in modo fortuito: il rigore parato da Emil Audero tiene in vita i blucerchiati, il gol arriva da un difensore (Omar Colley) sugli sviluppi calcio piazzato.

Il mal di gol va curato al più presto. Incredibile come Francesco Caputo e Manolo Gabbiadini, gli unici due attaccanti di ruolo a disposizione del tecnico blucerchiato siano ancora a una rete a testa. La classifica marcatori vede Filip Djuricic (2 gol) primo in classifica, seguito dagli attaccanti, da Abdelhamid Sabiri e da Colley. Attacco asfittico a parte, il problema è nella costruzione delle azioni offensive. La Sampdoria si perde negli ultimi dieci metri. Non a caso i gol sono arrivati quasi tutti sugli sviluppi di calci piazzati.