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Sampdoria, Arnuzzo: «Giampaolo? La miglior scelta possibile»
Domenico Arnuzzo ha commentato il momento della Sampdoria: le parole su Lanna, Giampaolo e la partita contro il Torino
Domenico Arnuzzo ha commentato il momento che sta attraversando la Sampdoria. Le parole su Marco Giampaolo dagli studi di Primocanale durante Liguria in A.
GIAMPAOLO – «Mi fido molto di Lanna, vuol dire che ha visto qualcosa che poteva essere migliorato. Credo che Giampaolo sia la migliore scelta che possa fare la Sampdoria. Quando lo si criticava alla Sampdoria considerandolo un “talebano”, era avanti nel vedere cosa sarebbe poi stato il calcio. In effetti oggi tutte le squadre giocano con l’intento di imporre il proprio gioco e sono abbastanza spregiudicate sia nella linea difensiva che offensiva. È una scelta difficile, importante, presa da Lanna dopo poco che è Presidente della Sampdoria».
TORINO – «Con il Torino è stata una delle più brutte partite della Sampdoria in stagione. Non si avevano giocatori in grado di fare gioco e la squadra ha quasi sempre subito il Torino, il quale ha ottenuto la vittoria senza stancarsi molto, è stato troppo facile. Secondo me la formazione era troppo inadeguata, non per le scelte di D’Aversa ma perchè, riporta Sampdorianews.net, le riserve hanno dimostrato davvero molto poco. Non è facile dare organizzazione difensiva quando ti mancano Colley e Yoshida e in campo si hanno i due centrali che hanno giocato domenica. Non puoi pensare di avere Askildsen che come centrocampista non lo vedo proprio, ma se non hai nessun altro… C’è troppa differenza tra i titolari e le riserve, se manca un titolare nella Sampdoria non c’è un giocatore che puoi dire sia allo stesso livello».
QUAGLIARELLA – «Penso che per Quagliarella possa influire anche l’età. A me fa più impressione Caputo che ha qualche anno di meno. Lo perdoniamo perchè ha fatto il goal ma, concentrandomi un po’ su di lui durante la partita, lui faceva due metri di scatto e poi rallentava la corsa, quindi per la squadra la sua utilità in fase difensiva è stata zero. Nel calcio moderno la punta, oltre a fare goal, deve andare invece a chiudere subito sull’azione avviata dalla difesa avversaria».