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Sampdoria, Adrien Silva a cuore aperto: «Potevo rimanere a vita allo Sporting»
Il centrocampista della Sampdoria Adrien Silva si tuffa nei ricordi passati e racconta le sue esperienze allo Sporting Lisbona e al Leicester
Il neo centrocampista della Sampdoria Adrien Silva, in un’intervista rilasciata al portale inglese The Athletic, ha ripercorso le tappe della sua carriera, svelando i motivi che si celavano dietro ogni sua scelta.
GRANDE PASSO – «Premier? Non è stata una grande esperienza, è vero. Ma non mi sono mai pentito di aver lasciato Lisbona per firmare con il Leicester. La cosa più importante in quel momento era il desiderio di sperimentare un campionato come la Premier League. Non volevo finire la mia carriera senza aver giocato in un altro paese, con un altra cultura e un altro grande campionato: per questo andai in Inghilterra, per uscire dalla mia zona di comfort. Un po’ come è successo questa estate per il mio trasferimento alla Sampdoria».
PASSATO – «Potevo rimanere per sempre allo Sporting, dove mi sono formato come giocatore ma soprattutto come uomo: arrivai a Lisbona a soli 12 anni, è stato un lungo percorso. Ma tutti i passi che ho scelto di fare li ho fatti per diventare un calciatore migliore».
EMOZIONI – «Decisi di andare al Leicester perché sentivo di dover testare i miei limiti: ho giocato contro i migliori calciatori e le migliori squadre. Avrei potuto fare meglio, giocarmi meglio le mie carte, ma ora che mi guardo indietro non posso che ritenermi soddisfatto di quell’esperienza».