2014

Sampdoria 2014/15: i possibili partenti tra i convocati del pre-ritiro

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Primo giorno di scuola per la nuova Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, che alle 17.00 si è ritrovata all’Hotel Astor di Nervi dopo il periodo di sosta, prima di salire al centro sportivo di Bogliasco per riprendere la preparazione in vista della prossima stagione.

Nella giornata di ieri è stata diramata la lista dei pre-convocati dal tecnico serbo, e oltre alle assenze “illustri”, sono molti i nomi e i volti nuovi che quest’oggi sono saliti al Poggio di Bogliasco. Tanti giovani e i soliti senatori – come Gastaldello e Palombo – compongono la lista dei 27 che sosterranno i primi test fisici sul prato del “G. Mugnaini”. Mihajlovic avrà tempo di valutare, sia a Bogliasco che a Bardonecchia, i nuovi calciatori e anche coloro che lo scorso anno hanno calcato i campi della Serie A con il contagocce.
Ma quali sono i giocatori blucerchiati che potranno avere meno chance di trovare spazio nella rosa blucerchiata 2014/15?

WLADIMIRO FALCONE – Per il giovane portiere classe ’95 è ora di fare esperienza. Dopo gli ottimi anni tra le fila della Primavera blucerchiata, l’estremo difensore romano ha bisogno di crescere e giocare con continuità per ritornare, in futuro, a Genova e giocare da protagonista. Può vantarsi di far parte del giro della Nazionale Under 19 e sicuramente un prestito in una squadra della serie cadetta sarebbe la cosa migliore, per lui e per la Sampdoria.

GAETANO BERARDI – Lo svizzero, nonostante le poche apparizioni abbastanza positive della scorsa stagione, non sembra rientrare più nei progetti della Sampdoria di Sinisa Mihajlovic, soprattutto dopo il ritorno – grazie al riscatto in favore della società di Corte Lambruschini – di Fabrizio Cacciatore. La fascia destra è di proprietà di Lorenzo De Silvestri e il suo vice, ad oggi, è l’ex Hellas Verona reduce da un’ottima stagione. Per Berardi, quindi, resta poco spazio, ed inevitabilmente si aprono le possibilità per una sua cessione.

ANDREA COSTA – Anche per lui un’annata poco positiva per quanto riguarda le prestazioni sul campo. Passato in secondo piano dopo l’arrivo di Vasco Regini, che di fatto gli ha soffiato il posto sulla fascia sinistra, Costa non sembra convincere appieno il mister di Vukovar. Per il difensore di Reggio nell’Emilia sembrano che si siano mosse già un paio di squadre – Cagliari prima e Sassuolo poi – e probabilmente ne verranno fuori anche altre, perché la sua avventura in blucerchiato sembra essere vicino alla fine.

ALESSANDRO DE VITIS – È giovane, è nato il 15 febbraio del 1992, e non ha mai giocato in Serie A: questo potrebbe giocare a sfavore del giocatore piacentino, anche perché lo scorso anno al Carpi non ha brillato (solamente 8 presenze). Sinisa certamente, prima di mandarlo lontano da Genova, vorrà vederlo con i suoi occhi, ma la sensazione è quella che all’ex Parma verrà data la possibilità di mettersi in mostra, giocando con continuità, in una squadra di Serie B.

DAVIDE GAVAZZI – Il 28enne di Sondrio difficilmente – anzi quasi sicuramente – non farà parte della rosa della Sampdoria del prossimo anno anche se l’ex Vicenza, come rivelato dal suo agente, farà di tutto per far ricredere il mister blucerchiato. Le convincenti prove con la maglia della Ternana nella seconda parte di stagione – 21 presenze e un gol – spingono i rossoverdi a delle avances per riavere, anche il prossimo anno, l’ala destra blucerchiata. Per ora nessuna trattativa in corso, ma il mercato è appena iniziato.

BARTOSZ SALAMON – La Sampdoria lo scorso 9 giugno ha acquistato per intero il suo cartellino, dimostrando di credere nel polacco classe ’91. Lo scorso anno solamente tre presenze (due in campionato e una in Coppa Italia), ma il ragazzo di Poznan ha tutte le carte in regola per impressionare positivamente mister Miahjlovic. Potrebbe profilarsi una cessione – la Gazzetta dello Sport qualche giorno fa parlava di un interessamento del neo-promosso Cesena – ma Salamon potrebbe essere un buon rincalzo anche per la retroguardia blucerchiata.

PAWEL WSZOLEK – Tanta voglia e impegno per l’altro polacco blucerchiato, ma poca esperienza e malizia, che in Serie A sono elementi necessari per poter far bene. Il ragazzo è apparso un po’ acerbo e per questo motivo un prestito – magari in una neopromossa – potrebbe essergli utile per maturare e prendere dimestichezza con il maggior campionato italiano.
 

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