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Samp timida sotto porta: i centrocampisti sono un problema
La Sampdoria tira poco verso la porta avversaria: sotto accusa il reparto mediano blucerchiato, troppo assente in fase offensiva
Se la difesa della Sampdoria è stata particolarmente incensata in questo avvio di campionato grazie ai pochi gol presi e a una solidità che non si vedeva da tempo nel pacchetto arretrato doriano, l’attacco dei blucerchiati è invece, come ben sa il tecnico doriano Marco Giampaolo, ancora ampiamente perfettibile. Gregoire Defrel, dopo l’exploit delle prime giornate, sta vivendo un momento di difficoltà dovuto a un problema muscolare che si porta dietro da tempo, mentre Fabio Quagliarella, che continua ad essere un elemento imprescindibile del reparto avanzato, sta comunque segnando meno rispetto allo scorso anno. C’è però una statistica che vede la Sampdoria regina della Serie A, quella relativa alle reti segnate in rapporto alle conclusioni: i blucerchiati realizzano infatti un gol ogni tre tiri, record assoluto del campionato.
Su 44 tiri in porta, le marcature fatte registrare dalla squadra di Giampaolo sono infatti state addirittura 14, ben il 32% dunque. Se dunque Quagliarella e compagni si rivelano essere la squadra più precisa del campionato, c’è un altro lato della medaglia che preoccupa: 81 tiri totali – 44 in porta e 37 fuori -, in 10 partite, sono pochi. In questo senso, come ricorda Il Secolo XIX, i blucerchiati occupano il quart’ultimo posto della graduatoria in Serie A davanti solo a Chievo, Frosinone e Parma. La Sampdoria, insomma, arriva raramente alla conclusione: per il momento le cose vanno bene perché la mira è relativamente precisa, ma aumentare il numero di tentativi verso la porta avversaria significherà ovviamente, alla lunga, aumentare anche le possibilità di segnare. Su questo dovrà insistere Giampaolo, anche e soprattutto con i propri centrocampisti: il reparto mediano doriano, infatti, ha fino ad oggi contribuito poco alla fase offensiva – unici ad andare in gol sono stati Karol Linetty e Riccardo Saponara. Un problema, questo, che la Samp si porta dietro dallo scorso anno e che dovrà essere risolto se i blucerchiati vorranno ambire a qualcosa di più che un campionato da centroclassifica.