2014
Samp-Roma, per Okaka è l’ennesimo incrocio con il passato
Ne è passato di tempo da quando Stefano Okaka era una giovane promessa giallorossa e faceva sognare i tifosi, che speravano di avere un centravanti di sicuro futuro in casa. Poi le premesse non sono state mantenute e il centravanti ha lasciato Roma, dopo anni di prestiti e giri per l’Italia. E pensare che la sua carriera sembrava fatta per consacrarsi con la maglia dei capitolini.
Ancora oggi Okaka si porta dietro alcuni record di precocità: come ricorda “Il Corriere Mercantile”, l’attuale centravanti blucerchiato è stato il più giovane italiano di sempre a giocare una coppa europea (Roma-Aris di Coppa Uefa del 29 settembre 2005), a segnare in Coppa Italia (Napoli-Roma 0-3 dell’8 dicembre 2005), mentre il primo gol in A è arrivato a Siena nel settembre dell’anno successivo. All’epoca Okaka aveva appena 17 anni e Spalletti lo riteneva importante.
Ma l’amore con i tifosi non era destinato a durare: troppa discontinuità nei vari prestiti con Modena, Brescia, Fulham e Bari. Quindi la cessione al Parma e un altro anno in prestito, stavolta allo Spezia, prima di tornare in gialloblu. Dove però Donadoni non l’ha mai visto e alla fine è stato scambiato per Nicola Pozzi, elemento amatissimo a Genova, ma vittima troppo spesso di infortuni.
Con la Samp, Okaka è definitivamente sbocciato. Merito di Mihajlovic, della piazza, della tranquillità del Ferraris e sopratutto del centravanti, che a 26 anni ha raggiunta la maturità tanto attesa. Ora sabato sera ci sarà un altro incrocio con la maglia che avrebbe dovuto essere quella della sua vita. Okaka non prova che riconoscenza verso i colori giallorossi, ma sabato vuole dimostrare che c’era bisogno di dargli tanta fiducia per vederlo esplodere. Come a Genova.