2015

Samp – Palermo, numeri e curiosità

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Quando vede rosanero, la Sampdoria va in bambola. L’avversario di domeni non è certamente uno dei più graditi, guardando il recente passato, per i blucerchiati e non solo per lo straripante stato di forma di Dybala e compagni: i genovesi non riescono a imporsi sui rosanero dal 11 maggio 2008, quando una prodezza su punizione di Antonio Cassano e il sigillo finale di Christian Maggio permisero al Doria di tornare a Genova col bottino pieno. Da allora, nelle successive 9 sfide, il bilancio è stato di 4 pareggi e 5 sconfitte per la Samp.

Guardando al presente, i numeri della squadra di Iachini sono da capogiro: 11 turni consecutivi con la squadra in gol, con l’ultimo digiuno risalente alla debacle dello Juventus Stadium del 26 ottobre scorso: una squadra che non era nemmeno parente alla lontana di quella che la Sampdoria affronterà domani. Sampdoria, che mantiene la porta inviolata in campionato da 204 minuti: l’ultima marcatura subita è stata quella di Djordjevic in Lazio – Sampdoria.

I rosanero sono inoltre la squadra più prolifica – primato condiviso con la Juventus – nei primi 30 minuti: ben 16 le reti segnate; dal canto suo, la Sampdoria ha subito soltanto 3 reti nello stesso arco di tempo: contro il Palermo con Dybala, Milan con El Sharaawy e contro la Juventus con Evra. Per Gastaldello e compagni la sfida di domani sarà decisamente impegnativa.

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