2014
Samp Magazine – Osti: «Non vendo fumo, sono un tipo sincero»
La consueta intervista di Samp Magazine, questa settimana, non sarà a un calciatore, bensì a un dirigente. Il direttore sportivo della Sampdoria Carlo Osti si è concesso una lunga intervista per la rivista ufficiale della Sampdoria.
«Io voti non li do, non mi è mai piaciuto darli e non è un compito che spetta a me», così comincia Osti. L’uomo mercato della Sampdoria non ne vuole sapere di dare voti alla stagione doriana. Però si possono sempre dare dei giudizi sul cammino svolto: «Certo, all’inizio avevamo altri pensieri e non avremmo voluto fare stravolgimenti in corso d’opera, ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta e siamo ben contenti di aver centrato il traguardo seppur in modo diverso da quello preventivato».
Un finale di campionato all’acqua di rose, inaspettato per come era cominciato: «Devo ammettere che quando c’è stato il cambio di allenatore a novembre la situazione era molto delicata. Avevamo sì tanto tempo davanti ma avevamo anche tanti problemi. In quel momento eravamo tutti preoccupati e non ci saremmo mai aspettati di raggiungere la salvezza con otto giornate di anticipo».
Qualche punto perso per strada, ma niente da recriminare: «I ragazzi sono rimasti concentrati per tanti mesi, hanno dato tanto e posso capire che subentri un momento di minore tensione. E poi, per studi fatti in passato, so bene che diventa difficile cambiare obiettivo e alzare in corsa la cosiddetta asticella. Diciamo quindi che va bene così».
Osti il sincero, il diretto, il realista. È così che il ds vorrebbe essere ricordato in futuro a Genova: «Da tutto l’ambiente avrei il piacere di essere considerato e un domani ricordato come una persona sincera e realista.Sono stato criticato, è vero, ma a me non piace gettare fumo negli occhi alla gente, io voglio raccontare le cose come stanno».
Per l’intervista completa, il link di Samp Magazine