Samp, in trasferta (e a Livorno) non si passa

Negli ultimi anni quello della Juventus non è stato affatto un nome come gli altri per la Sampdoria. I bianconeri non vincevano a Ferraris contro la Samp da sette anni, prima di averlo espugnato nella prima giornata di campionato. Inoltre, nella scorsa stagione i blucerchiati sono stati gli unici a battere due volte la Juventus, riuscendo quindi nell’impresa di espugnare l’ostico fortino dello Juventus Stadium. Ma il legame statistico tra Sampdoria e Juventus non si interrompe qui. Contro i bianconeri è arrivata l’ultima vittoria, nell’ultima giornata dello scorso campionato. Sempre contro di loro, la Sampdoria ha ottenuto l’ultima vittoria in trasferta, lo scorso 6 gennaio. 

Un mal di trasferta evidente, inappellabile. Figlio delle carenze offensive palesate nella scorsa stagione come in quella corrente, e di una consistenza difensiva troppo friabile. Quella contro il Livorno può essere la partita della svolta perché in fondo, nonostante tutti i problemi che la Samp si porta dietro, è evidente che Spinelli abbia ragione nel sottolineare che «la Sampdoria ha un organico migliore rispetto al Livorno». Però i toscani hanno ravvisato una solidità ed una coesione che mai neanche lontanamente abbiamo potuto vedere nella Sampdoria informe ed instabile (ben ventiquattro i giocatori schierati fin ora!) vista sin ora. Tali qualità rendono il Livorno, squadra bocciata da (quasi) tutti i pronostici estivi e condannata ad un’inevitabile retrocessione, una compagine decisamente difficile da affrontare. 

Restando in tema di statistiche, i blucerchiati non appaiono decisamente favoriti dai precedenti. L’ultima vittoria a Livorno è arrivata nel 1966/67 (47 anni fa) per 0-1 grazie ad una rete di Salvi.