Si può dire di una Sampdoria in stretto contatto con la Nazionale. E lo si fa soltanto con i risultati alla mano: tanti, infatti, gli attaccanti che, con il blucerchiato indosso, hanno contribuito alla crescita dell’Italia nel mondo del calcio regalando gol e prestazioni talvolta indimenticabili dopo convocazioni nemmeno pensate e, allo stesso tempo, inimmaginabili da parte degli stessi. Colui che fece iniziare questa serie storica per il club ligure fu Sergio Brighenti, in azzurro dal ’60 al ’61: un anno che valse ben 9 presenze e due reti, di cui una siglata quando già militava nella Samp. A seguirlo Paolo Barison, autore di sei realizzazioni di cui una colorata di blucerchiato, dal ’58 al 66′.
Giungendo a tempi meno remoti, a dare grandi soddisfazioni a club e Nazionale furono i Gemelli del Gol, Gianluca Vialli e Roberto Mancini: l’ex Juve, l’attuale marcatore più prolifico degli “azzurri blucerchiati” con 13 gol, collezionò 59 gettoni, partecipando al Mondiale dell’86 in Messico e all’Europeo dell’88 in Germania; per quanto riguarda l’ex Lazio, l’attaccante in 36 partite segnò 4 gol, mettendosi in mostra nell’Europeo in Germania in cui giocò anche Vialli.
Anche Enrico Chiesa, in due riprese alla Samp, diede il suo contributo all’Italia, riuscendo a registrare un record alquanto singolare: l’allenatore della Primavera doriana realizzò 5 reti nell’Europeo partendo dalla panchina e non da titolare.
In un passato più recente, fu Fabio Quagliarella che interruppe il digiuno delle punte liguri in Nazionale: per lui due gare importanti contro Scozia, data del suo esordio, e Lituania nel 2007.
A riprendere le orme di Bobby Gol e Vialli furono gli indimenticati Antonio Cassano e Giampaolo Pazzini: il primo, ad essere anche arrivato alla Samp, siglò due reti nel periodo doriano con la maglia azzurra, riuscendo ad ottenere nuovamente la convocazione grazie a Roberto Donadoni, che lo schierò sempre titolare nell’Europeo 2008: dopo il no di Marcello Lippi, fu Cesare Prandelli nel 2010 ad accogliere a braccia aperte il barese; il secondo, invece, partecipò al Mondiale Sudafrica 2010 e alle qualificazioni all’Europeo 2012 e mise a segno 4 reti.
Ultimo, infine, in ordine di tempo è Manolo Gabbiadini: fresco di chiamata, al neo acquisto della Sampdoria targata Delio Rossi sono bastate poche partite e qualche prodezza, condita da gol, per guadagnarsi un posto nella Nazionale che conta, dopo una trafila in Under 21. Per lui la prima convocazione nella Nazionale maggiore, con Prandelli disposto ad offrirgli spazio, e con lo stesso attaccante volenteroso e voglioselfi partecipare al Mondiale 2014 in Brasile.