2012
Samp, il punto sul mercato
«La base è solida: qualcuno partirà, qualcuno arriverà, ma il materiale per salvarsi c’è». Un concetto chiaro, semplice, preciso. L’ha espresso, con la calma che lo contraddistingue, Daniele Gastaldello nell’intervista rilasciata a La Repubblica. Ed è anche la pura realtà dei fatti: non ci saranno rivoluzioni, non per questo però la società restera con le mani in mano.
Osti e Rossi hanno già in mente diverse operazioni per migliorare la squadra anche se i più importanti dubbi verranno sciolti dopo la prossima partita, quella contro la Juventus, che più chiara renderà la situazione ai loro occhi. I problemi palesati dalla Samp in questi primi mesi di campionato sono stati diversi: innanzi tutto nessuno dei terzini ha convinto appieno. De Silvestri, Poulsen, Costa e Berardi anche per colpe non loro non hanno offerto il rendimento che la Sampdoria si aspettava e dunque verranno prese le dovute contromisure nel mercato di gennaio. De Silvestri gode della fiducia di Delio Rossi, che l’ha portato dagli allievi direttamente alla prima squadra ai tempi della Lazio e verrà quindi valorizzato. Diversa la situazione di Poulsen, il cui futuro sembra sempre meno blucerchiato: la Sampdoria valuterà le offerte che arriveranno, soprattutto dall’estero, per il terzino danese. Per la fascia sinistra Delio potrebbe allora riciclare Estigarribia (che altrimenti partirebbe), ma non Regini che difficilmente lascerà l’Empoli nella finestra di gennaio. Il ritorno di Ziegler, invece, non è affatto facile: su di lui ci sarebbero i turchi del Fenerbache che molti soldi offrirebbero all’ex Tottenham. Difficile è anche il ritorno di Lucchini, che l’Atalanta non molla. A centrocampo, Palombo resterà e di fatto sostituirà Tissone nelle gerarchie: l’ex Udinese potrebbe tornare in Spagna o restare in Italia e trasferirsi al Torino, squadra da tempo interessata a lui. Un’altra esigenza più o meno prioritaria potrebbe essere, a seconda delle valutazioni di Delio Rossi, quella del partner di Gastaldello: l’ottimo Rossini ammirato la scorsa stagione pare essere solo un lontano parente di quello impacciato e confuso che gravi lacune sta mostrando in questa prima parte di campionato. Già affiorano i primi nomi: nelle scorse settimane si era parlato di Andreolli, che però è cercato anche dal Napoli, che pare nettamente favorito. Per l’altro, la Samp ha guardato al campionato cadetto ed in particolare a quel Livorno che tanto bene sta facendo e che ancora meglio si relaziona, in chiave mercato, per via degli ottimi rapporti tra Garrone e Spinelli. Si tratta di Alessandro Bernardini, difensore classe ’87 che ha alzato diversi sopraccigli per l’ottimo rendimento offerto.
Il vero fulcro del calciomercato blucerchiato è però un altro: il trequartista. Il 4-3-1-2 che fu di Iachini e che Rossi riproporrà cercando di ottenere risultati altrettanto soddisfacenti, necessita di un giocatore capace di giocare tra le linee che la Sampdoria attualmente non ha. É sicuramente la questione più impellente e verrà preso un calciatore con queste caratteristiche nel mercato di gennaio. Juan Antonio godrà sì di una considerazione migliore ma difficilmente potrebbe garantire la costanza necessaria per giocare titolare in Serie A. L’argentino potrebbe anche partire, in caso di buone offerte, ma l’ingaggio che percepisce limita molte delle squadre che lo vorrebbero (soprattutto di B, è il caso del Varese). Nei giorni scorsi vi parlavamo di un interessamento blucerchiato per Sotiris Ninis: la pista greca sembra però raffredarsi, in quanto il Parma sarebbe sì disposto a cederlo in prestito ma non ha al momento intenzione di concedere il diritto di riscatto che la Sampdoria vorrebbe, la trattativa verrà comunque approfondita nei prossimi giorni. Sempre in quel ruolo, la Samp sta cercando Pasquato, poco impiegato con la maglia rossoblu del Bologna e desideroso di ottenere più spazio. Questione-Obiang: il trasferimento a giugno è inevitabile e per lui si scatenerà un’asta dall’esito potenzialmente molto interessante, in termini economici, per la proprietà doriana. Fino ad allora sarà un calciatore della Sampdoria, così come Poli, accostato al Milan di recente ma destinato a rimanere in blucerchiato a meno di offerte astronomiche. Tra i partenti potrebbe figurare il nome di Mauro Icardi, desiderato da diverse squadre italiane e non. L’argentino potrebbe allora essere sostituito da Samuele Longo, attaccante dell’Espanyol che l’Inter girerebbe in prestito ai blucerchiati. Il reparto d’attacco potrebbe essere rivoluzionato a gennaio in base, soprattutto, alle offerte che arriveranno: diverse squadre sono interessate a Pozzi e il bomber di Santarcangelo di Romagna non è più considerato incedibile, mentre è difficile pronosticare al momento una partenza di Maxi Lopez: si parla del Torino ma l’operazione è davvero complicata. I blucerchiati avevano preso l’argentino in prestito con diritto di riscatto, ergo Cairo e Petrachi dovrebbero convincere prima la Samp, poi il Catania e quindi, eventualmente, il giocatore.