2013

Samp, i tuoi finali sono da brivido

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La Sampdoria, si sa, fa battere il cuore a mille e fa venire i brividi anche quando uno ne farebbe a meno. È proprio il caso di dirlo: tante le emozioni che questa squadra ha fatto vivere ai tifosi, sempre a sostenerla e a consolarla nei momenti di tristezza. Ora che il periodo buio sembra allontanarsi piano piano e il tunnel ritrovare la luce tanto attesa della ripresa, i ragazzi di Delio Rossi posseggono una buona opportunità di ripartire dopo il successo di Livorno. Un finale di partita, tuttavia, che ha fatto restare senza fiato chiunque, a tal punto che nemmeno il tecnico doriano ha voluto assistere al penalty assegnato quando il match stava per concludersi. 

Tornando, però, indietro, seppur restando nell’orbita di questa stagione, anche con Cagliari e Torino la Samp ha portato alla disperazione i tifosi. Contro i sardi, i blucerchiati agguantarono il pari a pochi secondi dal recupero, per poi essere sorpassati nuovamente dalla rete di Conti qualche minuto più tardi. Quando tutto sembrava andare per il verso non giusto e la fortuna girare a sfavore dei liguri, ci ha pensato De Silvestri a salvare quella nave in procinto di affondare. Una nave che, grazie ai suoi marinai, una settimana dopo salva il proprio timoniere in pieno recupero, grazie al solito Eder che smorza le speranze di Padelli, convinto di poter parare quel rigore. 

Per vedere, infine, la prima vittoria di questo campionato è necessario aspettare la sosta programmata per le sfide mondiali delle Nazionali. Ospiti del Picchi, i blucerchiati provano in tutte le maniere a tenere il vantaggio siglato da Eder, sebbene si chiudano troppo in difesa e subiscano da Siligardi la rete del pari. Un altro pareggio, questo il pensiero che armeggiava fra i componenti della panchina: Delio Rossi considerato a rischio, preoccupato per le sorti dei suoi, i quali non apparivano in grado di reagire a quella mazzata, le riserve incredule della tanta cattiva sorte che li affliggeva. Nessun problema, invece, pensavano gli undici titolari: come al cinema, chi paga il biglietto ha diritto di assistere al colpo di scena, ciò che nessuno si potrebbe mai aspettare. Regini atterrato in area. Per l’arbitro è rigore: destino vuole che sia Pozzi a batterlo, quando l’attaccante era in digiuno da gol da oltre un anno. Bomber Nick non sbaglia, Bardi tocca ma senza convinzione. E pensare che quei sei minuti di recupero, per molti, significavano addirittura una sconfitta.

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