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Samp, ecco Torreira: «Mi ispiro a Verratti, l’anno prossimo sogno la Serie A»
Un mastino, ma anche un giocatore che sa come giocare il pallone, con quella tenacia tipica dei calciatori sudamericani. Lucas Torreira è forse l’acquisto che più di tutti è passato inosservato nella sessione estiva di mercato. Il classe 1996 è stato acquistato dal Pescara, dove è rimasto a giocare in prestito per un anno, anche se inizialmente si era ipotizzata una soluzione biennale. La prossima estate Montella lo visionerà in ritiro e chissà che non possa essere proprio lui il centrocampista di cui il mister doriano aveva bisogno già a gennaio.
Lucas, di te si dice un gran bene: lo stesso direttore Repetto a inizio stagione disse che eri molto simile a Pizarro e Verratti. Pesano questi accostamenti importanti?
«Mi riempie di orgoglio sapere che mi confrontano con grandi campioni, ma io cerco semplicemente di fare il mio gioco…».
La Sampdoria ha deciso di puntare su di te per il futuro, ma non tutti i tifosi ti conoscono bene. Che tipo di giocatore sei? Qual è la zona del campo che prediligi?
«Mi definisco un giocatore aggressivo, con molto temperamento, mi piace giocare la palla e creare per i compagni. Quando sono arrivato in Italia facevo il trequartista, mister Oddo in primavera mi ha messo davanti alla difesa e a dire la verità mi sento molto bene in quella posizione. Non ho nessun problema a giocare in altre zone del campo l’importante è giocare e divertirsi».
A chi ti ispiri?
«Tra i giocatori che seguo e mi ispiro di più posso dire che mi piace molto come gioca Marco Verratti o anche Lucas Biglia. Per un periodo proprio qui a Pescara ho giocato con Gaston Brugman, dal quale ho imparato davvero molto».
Questa è la tua prima stagione in prima squadra e non è stata una stagione semplice per il Pescara. Hai avuto delle difficoltà all’inizio? Ti aspettavi un campionato di questo tipo?
«Non ho iniziato l’anno nel migliore dei modi, ho avuto quasi subito un infortunio che mi ha lasciato fuori dai campi per 45 giorni. Sono tornato con tanta voglia di giocare e ora mi sento in gran forma. Mi aspettavo un campionato di questo tipo dove tutti possono battere chiunque e con risultati sempre incerti».
La stagione è ancora lunga e può succedere di tutto. Ma se per caso il Pescara non raggiungesse la promozione, ti piacerebbe già misurarti con la Serie A l’anno prossimo o vorresti conquistartela sul campo proprio qui un altro anno?
«Mancano ancora tante gare per finire questa stagione, sto bene a Pescara e mi piace il gruppo e lo staff. Il mio sogno è di giocare in Serie A e spero tanto si possa avverare già dal prossimo anno».