2015
Samp, dilemma portiere: si vuol tenere Viviano, ma ci sono le alternative
Non si esagera se si afferma che Emiliano Viviano si sta letteralmente guadagnando la riconferma alla Sampdoria. Alcuni erano scettici a inizio anno, visto il suo anno praticamente senza giocare all’Arsenal (tanta tribuna e poca panchina). Tuttavia, l’estremo difensore blucerchiato si è guadagnato subito la fiducia di Mihajlovic e a lungo andare ha conquistato anche i tifosi, tra una parata e un’esultanza sotto la Sud.
Lo stesso Viviano ha sempre confermato di trovarsi bene alla Samp. A quasi 29 anni, potrebbe essere l’approdo giusto per una carriera continua e per dare nuovamente la caccia alla maglia della nazionale di Conte, solo accarezzata in alcune occasioni. Viviano non viene convocato con l’Italia da molto tempo e spera di tornare nel giro azzurro il prima possibile.
Tutto questo però passa dalla stabilità in blucerchiato: ergo, per lui che è in prestito con diritto di riscatto dal Palermo, è di fondamentale importanza esser confermato dalla Samp. Il cartellino di Viviano costa quattro milioni di euro: troppo per la Samp e per un classe ’85. “Il Secolo XIX” ricorda che c’è anche un contro-riscatto in favore dei siciliani, ma a Palermo sembrano esser contenti del rendimento di Sorrentino, vecchio volpone della Serie A.
Viviano resta la prima scelta blucerchiata e la cosa è reciprocamente valida. Ma il prezzo deve abbassarsi, altrimenti l’affare si complicherà. In ogni caso, la Samp monitora attentamente le alternative. La prima potrebbe esser Antonio Mirante, già per due anni al Doria e che probabilmente si svincolerà dal Parma a fine campionato. Per lui il problema è la richiesta d’ingaggio: un milione e 200 mila euro son tanti. Altrimenti, il d.s. Osti non perde di vista la situazione di Ciprian Tatarusanu, portiere della Fiorentina e pallino dell’uomo di mercato blucerchiato, nonché già sondato in estate dalla Samp.