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Samp allergica alla X: i numeri sono da record

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La Sampdoria non pareggia dal 20 gennaio a Firenze: la striscia di partite senza il segno “X” è ormai giunta a 14 incontri, un record

La Sampdoria non pareggia, la Sampdoria vince o perde. Questo è il responso delle ultime giornate di Serie A, giornate che hanno visto i blucerchiati perdere definitivamente il treno per l’Europa, un treno probabilmente perso anche per l’incapacità di segnare la fatidica “X”. Se la Samp non avesse perso, tanto per fare un esempio, con Atalanta, Torino e Lazio – tutte partite perse per 2-1 peraltro, con buone possibilità per pareggiare non sfruttate – la classifica della zona europea sarebbe ben più corta, la Samp avrebbe 51 punti e tallonerebbe le altre pretendenti per un “posto al sole” come piace dire al tecnico doriano Marco Giampaolo.

Invece i blucerchiati quelle partite le hanno perse, e ora si apprestano a vivere un finale di campionato senza particolari sussulti e aspettative. Come fa notare Il Secolo XIX, anzi, la Samp non pareggia una partita dall’inizio del girone di ritorno, calcisticamente una vita: allora, il 20 gennaio, fu 3-3 a Firenze – pareggio subito all’ultimo, non guadagnato. Da allora, sei vittorie e otto sconfitte, un ruolino di marcia non da Europa. Quattordici partite di fila senza pareggio rappresentano in effetti un record eguagliato, perché già in due occasioni la Samp riuscì in questa impresa: nel 1962 e nel 1964. Uscire domenica dal “Tardini” vincitori o sconfitti scriverebbe un nuovo record per la squadra doriana, 15 partite di fila senza pareggi. Un record di cui non andare però troppo fieri, se è vero che proprio la mancanza del segno “X” è costata alla Samp, se non l’Europa, almeno la possibilità di lottare fino alla fine per l’Europa stessa.

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