2013
Salamon: «Mi alleno per mandare segnali al mister»
Dov’è finito Bartosz Salamon? Se lo saranno chiesto un po’ tutti ultimamente. Acquistato in comproprietà, come difensore del futuro, non ha visto nemmeno una volta il campo in questa stagione. Motivo per il quale, nelle ultime ore, si è ventilata l’ipotesi di una sua cessione a gennaio.
«Il mio obiettivo è allenarmi e mandare segnali positivi affinchè valuti lui (Mihajlovic) quando e in che ruolo darmi una possibilità. So che per raggiungere gli obiettivi bisogna lavorare duro ed è quello che farò». A tenere a lungo fuori dal campo il polacco, un brutto e noioso infortunio. Per fortuna il peggio sembra ormai passato, anche se bisogna andarci cauti: «E’ stato un brutto infortunio, sono stati 2 mesi difficili, spero di tornare quello che ero prima e di poter essere utile alla Samp nella seconda parte di stagione».
Il giovane difensore è rimasto subito piacevolmente colpito da Sinisa Mihajlovic: «Si è presentato con una carica incredibile, ha saputo toccare le corde giuste e tirare fuori da tutti il meglio, compreso un pizzico di cattiveria. Direi che i risultati si sono già visti e il suo atteggiamento si vede a ogni intervista che rilascia».
Facciamo un passo indietro: stagione 2006/2007, un calciatore polacco viene notato dagli osservatori di Juventus e Brescia; il giovane talento, senza pensarci due volte, sceglie… le rondinelle. Una scelta che non tutti avrebbero fatto. Il perché è presto detto: «Avevo 16 anni, c’era una partita della mia nazionale under contro il Portogallo. In tribuna c’erano gli scout sia della Juve sia del Brescia che dopo mi chiesero se mi interessava un contrato. Ero un ragazzino, con la mia famiglia abbiamo valutato e c’è piaciuto più il modo del Brescia: ci hanno invitato in città, sono stati più “umani” della Juve che metteva davanti a tutto il blasone».
Come detto inizialmente, si è parlato negli ultimi giorni di una possibile cessione del difensore ex Brescia e Milan. La realtà però è diversa: «Il mo futuro è l’allenamento di domani (oggi, ndr). Solo giorno per giorno si costruisce il futuro. Io voglio dare tutto in allenamento per meritare un’opportunità con la Samp – conclude il calciatore intervistato da Il Secolo XIX – Il resto si vedrà»