2014

Salamon e Sansone, i dimenticati della Samp di Sinisa

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Bartosz Salamon e Gianluca Sansone sembrano sempre più lontani dal campo: un momento difficile quello attraversato dai due giocatori della Samp, che stanno rischiando di deludere le attese dei loro supporters. Come riporta “Il Secolo XIX”, Sansone rischia addirittura di non esser convocato per la partita contro il Milan e negli ultimi due giorni non si è allenato. Il problema, però, non è questo: dalla fine del mercato invernale, qualcosa sembra cambiato.

Tre gare consecutive in panca senza mai entrare: da quando era arrivato a Genova, non era mai successo. Anche perché Mihajlovic gli ha sempre dato il giusto spazio, anche da subentrante: minutaggi bassi, ma mai la privazione del campo. Poi, a gennaio, è finito sulla lista dei cedibili a causa della sua difficile collocazione nel 4-2-3-1 del tecnico serbo. O meglio, Sansone potrebbe giocare dietro la punta, ma in quel ruolo ci sono già Soriano e Krsticic. Sugli esterni è un rischio troppo grande, non dando le giuste garanzie in fase difensiva; infine, fisicamente non sembra avere l’autonomia per 90′.

Su 24 presenze con la Samp, solo in cinque occasioni è rimasto in campo per tutta la gara. Nel mercato invernale, molte società di B l’hanno cercato, ma lui non vuole tornare in cadetteria. Anche il Livorno c’ha provato tramite uno scambio con Siligardi, ma Mihajlovic ha detto “no” dopo averci pensato un po’. Forse tutto questo non è altro che un messaggio da parte del tecnico (come successo per Obiang), che si aspetta di più da lui in allenamento.

Diverso il discorso per Bartosz Salamon: perseguitato dagli acciacchi, la Samp non lo ha avuto mai veramente a disposizione. Basti pensare che ha esordito veramente solo in Coppa Italia a gennaio, nella trasferta persa a Roma. Delio Rossi non lo vedeva, mentre Mihajlovic si è basato sulla coppia Mustafi-Gastaldello. In più, c’è un dubbio sul ruolo: centrocampista o difesa? Un’incertezza mai risolta, ma il serbo lo sta provando a centrocampo accanto a Renan. Se non giocasse qualche minuto in più, a maggio bisognerà prendere certe decisioni.

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