2013

Sakic: «Statene certi: con Sinisa, la Samp rimarrà in A»

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Non solo Sinisa Mihajlovic: c’è spazio, dopo una settimana dal suo arrivo, anche per le parole di Nenad Sakic, vice del neo-allenatore blucerchiato ed anche lui ex giocatore Samp tra gli anni ’90 e 2000. L’allenatore in seconda del Doria ha risposto a varie domande, a partire dal modulo usato contro la Lazio: «Tre giorni sono pochi, abbiamo visto tutte le partite della Samp e sono state fatte le scelte giuste, schierando gli uomini giusti al posto giusto. Più avanti, la squadra giocherà ancora meglio». Proprio la partita con la Lazio, forse, lascia qualche rammarico: «Fa molto male prendere gol all’ultimo secondo – ha commentato Sakic a “Forever Samp”, programma di TeleNord – però si va avanti. L’importante è pensare sempre in avanti e positivo. Magari la prossima partita la vinceremo al novantesimo».

Per quanto riguarda la sua presenza in panchina, i problemi sembrano alle spalle: «Ho risolto i problemi burocratici e a Milano sarò in panchina. La volontà è di andare a giocarsela contro chinuque: la mentalità deve essere di giocare per vincere». Strana la vita: Mihajlovic incontrerà in sequenza Lazio, Inter e Catania nelle sue prime tre gare da tecnico blucerchiato. Il destino ci ha mezzo lo zampino: «La vita è tutta un destino: speriamo di vincere». Per chiudere, si parla dell’obiettivo salvezza: «Il mister Mihajlovic per primo e tutti noi siamo convinti che ce la faremo: siamo pronti a fare tutto per raggiungere l’obiettivo. Alla fine della stagione, la Sampdoria resterà in Serie A. Se lo metto per iscritto? Sì, siamo convinti – chiude in maniera decisa Sakic – C’è tanto da lavorare, ma dobbiamo essere uniti e siamo certi che ce la faremo».

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