Sakic: «Io e Sinisa a Milano? Mi auguro che rimarremo qui a lungo»

Nenad Sakic, che in questi giorni sta sostituendo Sinisa Mihajlovic alla guida della Sampdoria durante gli allenamenti, si trova alla festa della Milano Blucerchiata. Ai microfoni di Telenord, il tecnico in seconda della Sampdoria, parla del momento di grazia dei blucerchiati e della sua Sampdoria 2002/2003.

«Un’annata grandissima quella del 2002/2003, riuscimmo a tornare in Serie A dopo anni di serie B, è stato un piacere essere qui. Li ringrazio molto, è stato bellissimo vedere alcuni compagni di quella squadra come Sergio Volpi, grandissimo giocatore e comunicatore sul campo» e la Sampdoria di oggi «Siamo lassù con merito, i ragazzi stanno facendo un campionato buonissimo, speriamo di continuare su questa strada e di arrivare più in alto possibile. Siamo felici per la convocazione di Roberto Soriano, se lo merita sta giocando un ottimo campionato, ci dispiace per Stefano Okaka perchè è uno dei più bravi attaccanti in circolazione, sono sicuro che la prossima volta sarà convocato».

E su Sergio Romero e Viviano, difficile scegliere: «Non solo tra i portieri è difficile scegliere, abbiamo tutti ragazzi di ottime qualità, che hanno determinazione e non è facile scegliere 11 titolari. Io e Sinisa a Milano? Io spero di rimanere alla Sampdoria più a lungo possibile. Io spero che riusciamo a fare un grandissimo campionato, di restare ai vertici della classifica e poi si vedrà. Io comunque spero di rimanere a lungo alla Sampdoria».

Profezie su questo campionato e sul risultato: «Mi ricordo il mio primo collegamento in cui affermai che la Sampdoria si sarebbe salvata, per quest’anno sono convinto che faremo un campionato ancora più bello su dove arriveremo non voglio sbilanciarmi perchè il campionato è ancora lungo. Prometto che ogni partita sarà una battaglia da vincere, contro chiunque. Questo è un bel gruppo, difficile da trovare in giro, stiamo bene così con questi giocatori che sono ottimi professionisti, poi più avanti si vedrà. Dobbiamo finire quest’anno nei modi migliori e poi vedremo. Gli allenamenti che stiamo facendo in questi giorni? Anche se non c’è il Mister i ragazzi sanno quello che devono fare. L’Europa? Noi abbiamo un’obiettivo, quello di arrivare nella parte sinistra della classifica, ma se c’è l’opportunità di andare in Europa ben venga. Prometto la parte sinistra della classifica».