Sahmir Ljajic: «Mihajlovic via? Mio figlio sempre disponibile per la Serbia»

Sembra che il passato e il futuro della Sampdoria passi da Adem Ljajic. Delio Rossi, ex tecnico dei blucerchiati, per diversi mesi ha avuto sulle sue spalle l’onta di quello schiaffo rifilato al giocatore serbo all’epoca della Fiorentina: gesto che gli costò l’esonero e lo stop fino alla chiamata della Sampdoria, un anno fa, per sostituire Ciro Ferrara.

Ora sulla panchina blucerchiata ci sarà Sinisa Mihajlovic, altro tecnico che con Adem Ljajic ha avuto problemi. Lo scorso maggio 2012, infatti, il CT della Serbia ha deciso di non convocare più l’attaccante adesso alla Roma: Ljajic si rifiutò di cantare l’inno della nazionale poco prima di un’amichevole con la Spagna, senza giustificazioni eccessive al tecnico, e fu così che Mihajlovic decise di tenerlo lontano dalle convocazioni.

Ora che però l’attuale tecnico sembra destinato al ritorno in Italia, per Ljajic potrebbe esserci un ritorno in Nazionale. A parlarne è stato il padre, Sahmir, ai microfoni della stampa serba: «Mio figlio è un serbo – esordisce, per placare ogni critica sul possibile non attaccamento alla nazione del figlio – la sua volontà e il suo umore non dev’essere messo in discussione da nessuno. Risponderà alla chiamata del tecnico, chiunque egli sia, ma se ora non sta giocando lo sa soltanto Mihajlovic, nessun altro».