2013
Rossi non punta su Maresca: il centrocampista è sul mercato
Il reintegro in squadra di Enzo Maresca, avvenuto dopo la conclusione della sessione estiva del calciomercato, ha lasciato ben sperare tutti i suoi fan, che pensavano di rivederlo a breve sul campo con la maglia della Sampdoria. Mentre i compagni erano a sgobbare nella ridente Bardonecchia, “il Capo” si allenava in solitario, assieme a Poulsen e Juan Antonio sulla collina di Bogliasco. L’iniziale euforia per il ritorno in gruppo è stata smorzata da un infortunio muscolare che fino al primo di ottobre l’ha tenuto ancora in disparte.
Ora non ci sono più ostacoli: il numero 25 blucerchiato si sta allenando regolarmente e senza complicazioni. Delio Rossi però non sembra essere deciso a puntare su di lui: sia contro il Torino, dove per altro Krsticic era squalificato, sia contro il Livorno Maresca non è stato convocato e guarderà la Sampdoria dalla televisione.
Qualche giorno fa lui stesso aveva confessato che le possibilità di lasciare Genova in estate erano concrete: «Ho avuto tre possibilità concrete, tutte in A – ha confessato Maresca – La prima, Torino, che non si è concretizzata per scelta comune. Poi Bologna e Fiorentina, che non si sono concretizzate perché le contropartite tecniche (Pazienza ed Olivera, ndr) non andavano bene alla Samp».
Nonostante la sua voglia matta di dare una mano, di rendersi utile, è probabile che l’ex Juventus finisca sul mercato a gennaio. Obiettivo: cercare di monetizzare il più possibile da una cessione che difficilmente potrà portare nei forzieri di Corte Lambruschini una somma ingente. Tre i motivi: in primo luogo, l’età anagrafica (a febbraio il centrocampista compirà 34 anni). In seconda battuta, il suo contratto in essere con la Sampdoria scadrà il 30 giugno 2014, proprio come quello di Ciro Ferrara. In ultima istanza, c’è da considerare che l’ultimo match disputato da Maresca risale allo scorso 12 maggio, Lazio-Sampdoria 2-0. Difficile quindi ipotizzare che una società, in un momento di difficoltà economica, decida di mettere sul piatto una cifra importante per un giocatore “anziano” che da tempo ha perso contatto con le gare ufficiali e che sarebbe tesserabile sei mesi più tardi a parametro zero. Se dovesse essere ceduto, la Samp riuscirebbe a liberarsi di un ingaggio pesante per un elemento di fatto inutilizzato (500.000 euro secondo la Gazzetta dello Sport).