2013

Rossi: «Abbiamo faticato, ma bene così. Gabbiadini…»

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Nonostante le gambe pesanti ed il fatto che fosse la prima gara stagionale, la Samp passa sul Benevento il terzo turno di Coppa Italia: il 2-0 finale è un risultato tutto sommato giusto, visto il calo dei campani nella ripresa. Intanto, Delio Rossi può essere soddisfatto: «Forse abbiamo faticato più del dovuto, ma per la prima volta abbiamo giocato per i tre punti, contro una squadra già abituata a farlo – ammette il mister blucerchiato a fine gara – nel secondo tempo abbiamo aggiustato un paio di cose e, alla lunga, la differenza tra le due formazioni si è vista. Bisogna anche dire che non abbiamo concesso un solo tiro in porta e che il calcio d’agosto nasconde sempre delle insidie: basta vedere i risultati delle altre formazioni».

Sui difetti, Delio Rossi non si nasconde: «Abbiamo quasi sempre corso all’indietro e lasciato troppo campo – riporta il sito ufficiale blucerchiato – ma queste partite servono anche per questo: scoprire i nostri difetti e capire i punti di forza». Sulla fascia sinistra, intanto, Regini si è fatto bello con una buona prestazione: «Queste gare sono utili per testare i giocatori, che noi sappiamo avere qualità, ma che devono dimostrarlo in partite vere». Sulla Juve, prima avversaria di campionato: «Se sono preoccupato? Deve preoccuparsi chi vive in tempi di guerra, in Bosnia e a Beirut – afferma deciso Delio Rossi – noi sappiamo che affronteremo gente di categoria: oggi è la Juve, domani il Milan. Non dobbiamo essere certo preoccupati. Al contrario, sono contento perché abbiamo lavorato tanto e bene».

Sul mercato, Rossi mette in evidenza i nuovi arrivati e come abbiano fatto bene in questa gara. Uno su tutti: «Gabbiadini ha fatto una buona partita, può essere il giocatore che ci sposta le cose – ammette il tecnico del Doria – ma ciò che sa fare deve dimostrarlo qui alla Sampdoria. Per quanto riguarda il mercato, poi, io non mi faccio traviare da una partita. Conosco bene la categoria ed i miei ragazzi per non farlo: quello che pensavo prima di questi 90′ lo penso anche adesso».

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