Romero: «Rifiutare lo United? Solo un pazzo lo avrebbe fatto!»

Dopo il mondiale, torna a parlare Sergio Romero, al centro delle trattative dell’ultimo giorno di mercato, quantomeno… A parole. Sì perché i fatti, secondo il calciatore sarebbero un po’ diversi da quanto raccontato. Riavvolgiamo il nastro: nelle ultime ore di calciomercato, per il vicecampione del mondo si prospettava un futuro in Premier League. Raiola sembrava stesse lavorando prima sul suo passaggio al Liverpool sulla scia di Balotelli, poi l’ipotesi più concreta era diventata il Manchester United. L’operazione sarebbe sfumata all’ultimo minuto per un problema di natura economica, tra ingaggio e buonuscita non adeguati a un albiceleste protagonista dell’ultimo mondiale.

Tutte panzane. Come raccontato dallo stesso portierone, promosso – se così si può dire – da terzo a secondo portiere della Samp nell’ultima settimana, non sarebbe questa la vera versione dei fatti. Ai microfoni di Radio Nacional, Romero avrebbe raccontato la sua verità: «Sono state dette molte bugie sul mio conto, come ad esempio che avrei rifiutato il passaggio al Manchester United. Fare una roba del genere per me sarebbe stata da pazzi». E poi, sul suo futuro prossimo: «Non posso rimanere in panchina ancora per troppo tempo, mi è già successa una cosa del genere in Francia: arrivare in un club sul finire della finestra di mercato e dover aspettare per un’occasione da titolare. Sono felice alla Sampdoria, però, e continuerò a dimostrare all’allenatore che posso giocare: non voglio rimanere in panchina».