2013

Romero, la Bolivia trasferta tremenda

Pubblicato

su

Difficile crederlo, ma la Bolivia ha quel che si può propriamente definire un fattore-campo. Infatti, con il terreno di gioco piazzato a quota 3600 metri, i padroni di casa riescono quasi sempre a mettere in difficoltà gli avversari. Ultima vittima, l’Argentina di Sergio Romero: durante la partita delle qualificazioni ai prossimi Mondiali, i giocatori della Selecciòn hanno sofferto di problemi respiratori. Come ha riportato il Secolo XIXI, troppo poco l’ossigeno a quell’altezza: come ha dichiarato lo stesso Messi, «è difficile recuperare da un’azione in velocità con quell’aria rarefatta». Non per nulla, i giocatori argentini avevano delle bombole d’ossigeno ai bordi del campo. Preoccupazione quindi anche per Romero, subito smorzata dal medico sociale Baldari: «Quando arriverà, lo visiteremo. Tuttavia, mi sembra che lo staff medico argentino abbia gestito bene la situazione. In ogni caso, un portiere è sottoposto ad un minore sforzo fisico, perciò la situazione è differente». L’arquero blucerchiato è anche rimasto in aeroporto a Montevideo, a causa di un nubifragio, ma oggi dovrebbe tornare a Genova.

Exit mobile version