2015

Ancora Romei: «Vogliamo Rugani, Eder non si muove»

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L’esonero di Zenga e l’arrivo di Montella, i rumors su Volpi e Briatore e le mosse di Ferrero, di tutto questo ha parlato Antonio Romei in una lunga intervista. Il braccio destro del presidente della Sampdoria però ha anche trattato altri temi tra i più svariati. L’avvocato Romei infatti ha aggiunto: «Non possiamo lamentarci di niente da quando Cassano è qua, quando devo dirgli qualcosa lo faccio perché è schietto e sincero e con lui ho un buon rapporto. Purtroppo ormai è prigioniero del suo personaggio e sabato un giornalista si è inventato tutto. Lui è sereno e tranquillo. Se andrà via a gennaio? A oggi non abbiamo parlato di questa ipotesi».

CAMBIAMENTI – Da quando Ferrero e Romei sono arrivati alla Sampdoria sono cambiate tante cose, Romei infatti commenta così il suo periodo doriano: «Quando siamo arrivati la Sampdoria fatturava quaranta milioni, adesso dovremmo essere a cinquantasette o cinquantotto, il nostro obiettivo è di raggiungere settanta milioni. Per la società significherebbe camminare con le proprie gambe ed aumentare la competitività, che si basa sui ricavi come dimostrano anche i top club. In questo discorso la valorizzazione dello stadio è fondamentale. Volevamo fare lo stadio nuovo ma poi ci siamo resi conto di quanto sia bello e amato il Ferraris. È vero che invece di essere di nostra proprietà è in comunione, ma questo succede anche in molti altri stadi europei e non rappresenta un problema, anzi consente di razionalizzare i costi e di raggiungere l’obiettivo di aumentare il fatturato in modo economicamente più sostenibile».

MERCATO – A proposito di calciomercato Romei mette già le cose in chiaro: «Rugani già a giugno ci piaceva, se la Juventus vorrà darlo via allora alla Sampdoria potremmo prenderlo. Per il resto è prematuro parlare di mercato perché Montella ha chiesto un po’ di tempo per conoscere la rosa e valutarne le caratteristiche. Eder? L’Inter si è presentata a due giorni dalla chiusura del mercato ma noi non lo abbiamo mai messo in vendite e non lo faremo nemmeno a gennaio. Per Soriano vale il discorso della clausola rescissoria, o si pagano i quindici milioni altrimenti rimane da noi». Romei si sofferma anche sulla Coppa Italia: «Giocheremo per andare avanti fino a Roma, è uno dei nostri obiettivi. La squadra ha le potenzialità per farlo e nelle gare secche ce la giochiamo con tutti. C’è fiducia».

COMPETITIVI«Su Correa puntiamo molto, non bisogna dimenticare che quando lo abbiamo preso era considerato il ‘94 più forte dell’Argentina dagli addetti ai lavori e quando lo abbiamo preso ci hanno telefonato i vertici dei grandi club per complimentarsi. Bonazzoli è considerato forse il miglior ’97 del calcio italiano. Oltre a loro abbiamo anche Ivan, Pereira, e tanti altri giovani con i quali vogliamo costruire valore e patrimonio, e a loro affianchiamo gente di esperienza per essere competitivi. Non vogliamo vivere di prestiti come fanno altre società, vogliamo giocatori che rappresentino il futuro. Non possiamo trascurare la voglia della Samp di investire sui giovani» ha chiuso poi Romei a Telenord.

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