Calciomercato
Romei ammette: «Pioli è stato cercato dalla Sampdoria»
L’avvocato Romei commenta le ultime operazioni di mercato della Sampdoria: «Thereau piaceva, ma era Zapata l’obiettivo. Avevamo cercato Pioli»
Sono stati giorni bollenti, quelli di fine agosto, per il calciomercato della Sampdoria. Impegnata nella difficoltosa e lunga cessione di Patrik Schick, la dirigenza blucerchiata era al lavoro per trovare un sostituto del ceco. Dopo il momentaneo allontanamento di Duvan Zapata, il nome più caldo per rinforzare l’attacco sembrava quello di Cyril Thereau, trasferitosi poi alla Fiorentina: «Gli ultimi giorni sono stati convulsi – ha spiegato l’avvocato Antonio Romei ai microfoni di calciomercato.com -. Dopo aver chiuso Schick volevamo un attaccante, e lui era tra i candidati, ma l’obiettivo principale è stato sempre Zapata». La Sampdoria si è ridotta all’ultimo per completare il reparto offensivo, ma non senza motivo: «La trattativa Schick è stata complicata da dopo la rottura con la Juventus, abbiamo deciso di tenerlo e accettarci che tutto fosse a posto. Dopo aver superato le visite il 10 agosto, mentalmente era comunque in partenza: era legato alla “famiglia Samp” e abbiamo accontentato il suo desiderio, facendo comunque una buona operazione».
Romei passa poi a parla del buon inizio di stagione che i blucerchiati hanno saputo offrire: «Siamo contenti della squadra. Per la prima volta, da quando è presidente Ferrero, lo stesso tecnico allena per due anni di fila. Stiamo andando in continuità, i nuovi si sono inseriti. La squadra è giovane, ora parola e lavoro al campo». Proprio Marco Giampaolo, dopo la buona stagione a Genova l’anno scorso, è stato cercato da diverse società, tra cui la Fiorentina: «E’ un tecnico bravissimo, è normale che tante squadre siano su di lui. E poi – svela infine – anche noi avevamo cercato Pioli». Una scelta, quella ricaduta sul tecnico di Bellinzona, che finora sta pagando sia in termini di rendimento che economici. La Sampdoria non può che essere contenta, e il mancato arrivo di Stefano Pioli non sarà un rimpianto.