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Politica in salsa blucerchiata: nasce il Sampdoria Club Parlamento

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Ufficiale la nascita del Sampdoria Club Parlamento: unirà tutti i politici di fede blucerchiata, da destra a sinistra

Ieri sera a Roma il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, accompagnato dall’avvocato Antonio Romei, ha incontrato Sandro Biasotti – ex governatore della regione Liguria -, Carlo Bagnasco – ex sindaco di Rapallo, oggi deputato – e il giornalista Giovanni Lamberti. Non perché il numero uno doriano abbia intenzione di cimentarsi con la politica, ma per sancire la nascita di uno nuovo club a tinte blucerchiate, il Sampdoria Club Parlamento. L’idea è quella di riunire gli esponenti del mondo politico di fede doriana sotto l’egida di un club che ne rappresenti la passione, scevro naturalmente da qualsiasi influenza partitica.

Anche perché l’adesione sarà pressoché trasversale: oltre ai già citati Biasotti – presidente del club – e Bagnasco, al Sampdoria Club Parlamento si unirà anche Roberta Pinotti, ex ministro della difesa appartenente al Partito Democratico. Non solo destra e sinistra, come si diceva: hanno già dato la propria adesione i pentastellati Giuseppe Brescia – presidente della commissione Affari Costituzionali – e Simone Valente – sottosegretario del Movimento Cinque Stelle per la città di Savona. A svolgere i ruoli di segreteria e tesoreria ci sarà invece la leghista Sara Foscolo, in passato sindaco di Pietra Ligure. A proposito di Lega, il ruolo di vice-presidente è ricoperto da Edoardo Rixi.

«Questo è un tema su cui non litigheremo mai. Già nella scorsa legislatura – ha spiegato Biasotti – parlavamo con un amico giornalista parlamentare, ovviamente sampdoriano, di questa idea sul modello dei club che già ci sono in Parlamento a sostegno delle grandi squadre italiane. Adesso che i numeri di noi doriani sono molto aumentati in questa legislatura, ci siamo decisi. Trovando oltretutto la disponibilità del presidente Ferrero che ha già detto di volersi iscrivere». Lamberti ha poi fornito i primi numeri: «Abbiamo già stampato una trentina di sciarpe, le tessere e preso contatti con la Federclubs per essere riconosciuti ufficialmente». Le previsioni contano di raddoppiare il numero di iscritti, che per il momento si attestano sulle dieci unità, nelle prossime settimane.

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