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Gabriele Rolando: «Mi ispiro a Cuadrado, sogno la Samp»
Un esterno a tutto campo di quelli che è difficile trovarne in circolazione. Gabriele Rolando ha lasciato la Primavera della Sampdoria ormai da due anni per andare a maturare esperienza. Prima a Como, l’anno scorso, poi al Matera. Il ds Dolci, al tempo dell’avventura lombarda aveva speso parole al miele per il giovane, il cui percorso di crescita era stato però bloccato dalla pubalgia. Quest’anno per fortuna la musica è cambiata: diciassette presenze in Lega Pro condite da tre reti e due assist per l’esterno classe 1995. Il presente si chiama Playoff, ma il futuro si augura sia a tinte blucerchiate.
L’anno scorso eri partito molto bene per poi fermarti. Quest’anno l’esatto contrario: che è successo?
«Sì diciamo che i primi sei mesi dell’anno scorso con Colella ho fatto molto bene, poi con il cambio di allenatore ho giocato meno da gennaio a giugno. Mentre quest’anno è stato un po’ il contrario: sono partito così così e poi nel girone di ritorno ho fatto molto meglio, ho trovato più continuità».
Il ruolo che senti proprio tuo naturale, se dovessi scegliere dove giocare quale sarebbe?
«Esterno di centrocampo, da 4-4-2 o 3-5-2, anche a giocare nei tre in attacco come sto facendo adesso mi trovo bene».
Un esterno a tutto campo quindi?
«Sì esatto».
Per questa stagione ti sei dato degli obiettivi personali?
«Sicuramente adesso penso al Materia e spero in queste cinque partite di arrivare ai playoff. Poi il mio sogno è quello di riuscire a ritornare alla Samp».
Sei rimasto in contatto con il direttore Osti?
«Sì, so che mi seguono e che sono molto contenti di me, ma sono cose di cui si occupa il mio agente».
E i compagni della prima squadra?
«Quando c’era Mihajlovic andavo a fare qualche allenamento con la prima squadra, mi davano anche consigli. Mi trovavo bene con Soriano, ci beccavamo anche fuori dall’allenamento. Cercavo anche di rubare qualcosa da De Silvestri che gioca nel mio ruolo».
Oltre alla Samp c’è un giocatore al quale ti ispiri?
«Mi piace molto Cuadrado della Juve».
Pensando al futuro, ti vedresti meglio a partire direttamente dalla Serie B l’anno prossimo eventualmente o vorresti comunque andare in ritiro con la Sampdoria e vedere che cosa può succedere con Montella?
«Sicuramente per la Serie A non sono pronto, è presto. Spero in un ritiro con la Samp, di andare in ritiro quello sì. E poi andare a giocare in Serie B».