2013

Roberto Mitrotta (Magna Romagna): «Cerchiamo di portare il blucerchiato ovunque»

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Sono tantissime le colonie blucerchiate fuori dai confini liguri: Voghera, Trieste, Cuneo, giusto per citarne alcune. E anche la Romagna. Intervistato dal Secolo XIX, Roberto Mitrotta, fondatore del gruppo Magna Romagna, sente particolarmente la sfida contro il Bologna di domenica: «Con il Bologna c’è una rivalità particolare e finalmente il Dall’Ara è vicino a casa, ci arriviamo in un’oretta, tenete conto che di solito per venire al Ferraris ne impieghiamo quattro, qualcuno cinque».

Sempre presenti in tutte le sfide: da Cesena, Recanati, Macerata, Urbino e anche da Bologna, la loro presenza al Ferraris è praticamente fissa. E anche quando si tratta di uscire dai confini Italiani, il gruppo risponde presente a ogni chiamata, come nella seconda parte del ritiro estivo svoltosi in Ungheria: «Noi non siamo una tifoseria organizzata ma cerchiamo di portare i colori della Sampdoria dovunque – spiega Mitrotta – Proprio sul SecoloXIX avete testimoniato che c’eravamo in Ungheria così come in tutti i ritiri estivi degli anni scorsi».

Obbligatorio quindi essere presenti domenica a Bologna, pur con qualche problema: «Per noi è finalmente una domenica senza centinaia di km – prosegue il presidente del club – Ma il problema vero, al Dall’Ara come ovunque in trasferta, è un altro: tifare Sampdoria da fuori regione è difficilissimo per colpa di norme assurde». I soliti problemi legati alla tessera del tifoso insomma: «Chi di noi non ha la tessera del tifoso non può comprare i biglietti del settore ospiti e così deve andare nei settori di casa».

Ma i problemi non sono solo quando la Sampdoria gioca in trasferta: «Assurde sono le difficoltà che molti di noi hanno per venire a Marassi, sempre per via della residenza “estera”. Se non ci aiutassero altri Sampdoriani di Genova dovremmo fare salti mortali per ottenere i biglietti». Tuttavia, l’amore per i colori blucerchiati, va oltre ogni difficoltà: «A Bologna, comunque, ci saremo con lo striscione. Qualsiasi cosa per la Samp».

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