Mancini e l’ultimo giorno con Vialli: «Privo di forze, ma lucidissimo»

Roberto Mancini ricorda l’ultimo giorno con Vialli: le parole del commissario tecnico della Nazionale a La Gazzetta dello Sport

Roberto Mancini ricorda l’ultimo giorno con Gianluca Vialli: le parole del commissario tecnico della Nazionale e ex attaccante della Sampdoria a La Gazzetta dello Sport.

VISITA – «Una settimana prima Gianluca mi aveva chiesto di aspettare, voleva riservare tutte le sue energie migliori all’ultima fase della sua lotta. Era privo di forze, con poca voce, ma lucidissimo. Abbiamo parlato un po’ di tutto, mi ha chiesto perfino com’era andato lo stage di dicembre con i giovani. Anzi, mi ha riempito di domande: voleva sapere tutto, ci teneva a conoscere i progressi del nostro progetto».

ULTIMA VOLTA A GENOVA – «Era stanchissimo, ma voleva esserci a tutti i costi: la Samp per lui, per noi, era un amore grande come la Nazionale. E da Genova siamo tornati insieme a Milano, l’ho accompagnato io in aeroporto, a Linate. Ma poi il volo per Londra aveva voluto farlo da solo: ancora forte, anche se non poteva esserlo più come una volta».