2014

Rizzo: «In estate potevo partire, Mihajlovic mi bloccò. A Torino con determinazione»

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È il momento di Luca Rizzo, che non ha subìto il salto dalla Serie B alla Serie A: dopo la rete con la Fiorentina la sua stagione ha preso tutt’altro passo, fino a diventare titolare di questa Sampdoria. Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport il centrocampista genovese si è raccontato, tra presente e futuro.

«Il rinnovo era quello che volevo. Sentivo il bisogno di far davvero parte di questa società che mi ha dato fiducia e continua a regalarmi spazio. L’estate scorsa ero andato in ritiro con la prima squadra, ma ci furono richieste per me, ma a un certo punto il mister mi ha detto che avrei potuto dargli una mano e di non andare via. Sapendo che tipo di uomo lui sia oggi e che tipo di giocatore sia stato, sono rimasto e questo mi ha dato la forza per crescere. Mihajlovic è stato coerente. Anche il presidente Ferrero e Osti mi hanno sempre manifestato fiducia».

«Domenica affronteremo la Juventus come abbiamo fatto con tutte le grandi in precedenza: cattivi e determinati. Pensiamo innanzitutto a centrare la prestazione, cercando di fare punti. Lo spogliatoio? Un perfetto mix. Palombo poi è stupendo: se ti vede pensieroso, è il primo che si avvicina e ti dà una mano».

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