2015

Rizzo, il papà e la prima da ex del figlio: «Tiferò per Luca»

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Sarà uno dei tanti ex accolti domani sul terreno di gioco, la prima volta al “Ferraris” da avversario. Però non sarà semplice, sopratutto per lui, cresciuto con i colori blucerchiati addosso e spesso in Gradinata Sud. Luca Rizzo potrebbe vivere la prima presenza di sempre con il Bologna proprio contro l’avversario sempre amato, la Samp.

A raccontare la difficile separazione dalla Genova blucerchiata, ci ha pensato il papà del ragazzo. Ai microfoni de “Il Secolo XIX”, Carlo Rizzo non ha difficoltà ad ammettere per chi tiferà: «Che domande, per mio figlio! Sfido chiunque a tifare contro il proprio ragazzo…». Lui è sampdoriano, ma non come il figlio: «Io sono un tifoso tiepido, non proprio incallito, ma sì, sono sampdoriano». Qualcuno gli avrà detto qualcosa in questi giorni: «I più sperano che Luca segni anche se vogliono la vittoria della Samp. E sottoscrivo anch’io questa speranza». Il risultato ideale: «Due a uno per la Samp, ma con rete di Luca: saremmo tutti felici».

Ci si chiede però se Rizzo sarà della partita fin dal primo minuto: «Questo non sta a me dirlo. So che ha ripreso ad allenarsi regolarmente dopo l’infortunio e dovrebbe essere a disposizione del tecnico come tutti i compagni. Sta al mister decidere se schierarlo o tenerlo in panchina. Ovviamente io spero che giochi, ma è giovane. Ha tutta la stagione davanti per dimostrare il suo valore». Rizzo sr. sarà allo stadio e ha raccontato l’ambientamento del ragazzo a Bologna: «Buono: è un ragazzo giovane e in una città come Bologna non ha certo problemi ad ambientarsi e fare amicizia. Siamo andati varie volte a trovarlo».

L’Emilia torna nella carriera di Rizzo. Prima il Modena, ora il Bologna: «Dev’essere un segno del destino. Io sono felice per lui, ma come papà ovviamente mi avrebbe fatto piacere anche se fosse rimasto qui, nella città dove viviamo tutti…». Nuovi amici per una nuova realtà: «Ha trovato gli ex sampdoriani a cui era già legato. Daniele e Angelo (Gastaldello e Da Costa, ndr), ma ha impiegato poco per fare amicizia con tutti gli altri. E poi è ancora in contatto con molti ex compagni del Modena, che spesso quando ha tempo libero continua a vedere».

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