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Riforma CL ed EL: dal 2018 l’obiettivo è il settimo posto
Si è conclusa l’assemblea ECA e la discussione è stata incentrata sulla riforma della Champions League ed Europa League per il ciclo 2018-2021: l’obiettivo per la Sampdoria potrebbe diventare il settimo posto
La Sampdoria, con il suo addetto agli affari internazionali blucerchiati Federico Valdambrini, era presente ai lavori di chiusura dell’Assemblea Generale ECA di Atene. Tanta attenzione per la nuova formula della Champions League (e contingentemente Europa League) per il ciclo 2018-2021 e discussioni riguardo quello successivo 2021-2024. Come sappiamo si aprono diversi scenari interessanti per la qualificazione alle coppe Europee da parte delle squadre italiane, posto che si mantenga il quarto posto nel ranking. La riforma, già approvata, prevede infatti che sia raddoppiato il numero di squadre qualificate direttamente alla fase dei gironi di CL, eliminando quindi l’antipatico 2+1 attuale. Stessa cosa per l’Europa League, che vedrà l’accesso diretto alla squadra quinta classificata e alla vincitrice di Coppa Italia, mentre la sesta in classifica si giocherà il preliminare. Chiaramente qualora la vincente della Coppa Italia sia una squadra già qualificata per la Champions League si libererà un posto per la settima in classifica che andrà a giocarsi il preliminare al posto della sesta. Tramonta definitivamente l’ipotesi “Superlega”, come afferma lo stesso Presidente dell’ECA Rummenigge, sottolineando i benefici che la riforma porterà anche alle squadre di media taglia, rimanendo sotto il cappello della UEFA: «La riforma renderà la Champions League più attrattiva e forte che mai. I benefici non saranno solo per le grandi squadre, ma soprattutto per quelle di taglia media».
OBIETTIVI DELLA SAMPDORIA – Senza stare necessariamente con i piedi per terra, “pensando in grande”, si può alzare l’asticella degli obiettivi della Sampdoria oltre la semplice definizione di “parte sinistra della classifica”. Se si volesse ragionare per importanza il primo obiettivo da raggiungere dovrebbe essere l’ottavo posto, per eliminare il preliminare estivo di Coppa Italia, ma per il ciclo 2018-2021 diventa attrattivo anche il settimo posto. Verosimilmente se la finale di Tim Cup si dovesse giocare tra due squadre già qualificate per la Champions League, il quinto e il sesto posto diventerebbero a qualificazione diretta per l’EL e il settimo un accesso al preliminare aggiuntivo. Non un traguardo impossibile e irraggiungibile, contando che un’altra delle possibilità per accedere direttamente alla fase ai gironi di EL è arrivare a vincere la Coppa Italia che porterebbe quindi in dote un posto nelle coppe europee oltre ad un trofeo in bacheca.