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Retroscena Ramirez: la Sampdoria lo corteggiava da due anni
Ramirez-Sampdoria, un matrimonio che s’aveva da fare: la dirigenza blucerchiata seguiva il trequartista uruguagio da ben due anni
La lunga ricerca dell’erede di Bruno Fernandes è finalmente terminata per la Sampdoria. Dopo la delusione relativa al mancato arrivo di Ilicic, che ha scelto l’Atalanta quando era ormai virtualmente un giocatore blucerchiato, e la suggestione legata alla possibile firma di Sneijder, gli uomini mercato blucerchiati hanno trovato il giusto profilo per rinforzare la trequarti in Gaston Ramirez – che sarà peraltro coadiuvato nel ruolo, nell’arco del campionato, da Ahmad Benali. Una trattativa, quella che ha portato a Genova il classe ’90, tenuta sottotraccia dalla società di Corte Lambruschini fino all’ultimo, della quale si è venuti a conoscenza quando ormai tutti i dettagli con il giocatore e con il Middlesbrough erano stati definiti. C’è però un interessante retroscena da svelare sull’arrivo dell’ex Bologna in blucerchiato. Come svelato dallo stesso giocatore e come confermato dal presidente Ferrero il giorno della firma dell’uruguagio, la Sampdoria era sulle tracce di Ramirez da ben due anni: un corteggiamento lungo, serrato e insistente, che alla fine ha dato i suoi frutti: se lo scorso anno gli slot sulla trequarti erano esauriti, la cessione a sorpresa di Fernandes e il voltafaccia di Ilicic hanno consentito quest’anno l’arrivo del centrocampista offensivo. Inutile dire che, dopo un così lungo flirt reciproco, la curiosità di vedere in campo Ramirez sia molta: al 12 agosto, in fin dei conti, non manca ormai molto.