2013
Reto Ziegler, (piccolo) ex di giornata
Grande ex di domenica contro il Sassuolo Reto Ziegler, che a Genova è stato aspettato pazientemente, coccolato e poi lanciato in Serie A come uno dei pochi terzini in circolazione ad avere i piedi buoni. Ma forse, sarebbe il caso di definirlo “piccolo” ex. Perché le allucinanti prestazioni degli ultimi mesi in maglia blucerchiata, hanno pesato come un macigno sulla bilancia dei ricordi dei tifosi. Voleva andare alla Juve, e alla fine c’è andato… Per una sola estate, a mala pena utilizzato nella preparazione precampionato. Per lui Turchia e Russia, campionati per veri intenditori: in Italia il talento cristallino dello svizzero non era stato capito, non abbiamo palati così fini noi.
Dopo essere stato sedotto e abbandonato da Delneri una seconda volta, quando era sulla panchina del Genoa, il formidabile terzino decide di accasarsi al Sassuolo. I direttori sportivi dei top club italiani ancora una volta non hanno saputo cogliere l’occasione della vita insomma. Sette prestazioni incolore per lo svizzero a caccia della convocazione mondiale, condite dal magistrale fallo su Basta che ha causato il rigore per l’Udinese ieri sera.
Lungi da me comportarmi come la volpe con l’uva, a diverse squadre di Serie A farebbe comodo il calciatore del 2009/2010, Sampdoria in primis. E pure quello del 2010/2011 non sfigurerebbe in blucerchiato vista la concorrenza. Tuttavia, bisogna ammettere che con un pizzico di humilté in più chi ricorda ora il terzino con un certo astio avrebbe invece lasciato campo libero quanto di buono fatto sul campo. E magari sarebbe arrivato davvero in una squadra di livello medio-alto. E ci sarebbe rimasto