Restyling Ferraris, Genoa e Sampdoria ritardano la newco: Bucci studia le alternative

Restyling Ferraris: Genoa e Sampdoria non hanno ancora trovato l’accordo per la creazione della newco. Bucci studia le alternative

Il ritardo con cui Genoa e Sampdoria stanno mettendo in atto per la creazione della newco, passaggio fondamentale per procedere con l’acquisto dello stadio Ferraris sta indispettendo Marco Bucci, Sindaco di Genova. Secondo quanto riportato dall’edizione genovese de La Repubblica, l’amministrazione comunale del capoluogo ligure starebbe studiando nuove alternative come la cessione dell’impianto a un soggetto. L’indizio principale porterebbe a Cds Holding Spa che di recente a promosso il progetto di Woterfront di Levante. Inoltre sempre come sottolinea il quotidiano l’unione finanziaria non entusiasma in modo particolare gli animi delle due tifoserie. Insieme infatti le due società genovesi dovranno presentare un offerta per l’acquisto dello stadio: si parla di 13 milioni di euro, dopo il deprezzamento del 20% dell’asta iniziale fissata a 16 milioni di euro.

Dopodichè entrambi i club dovranno garantire la propria sostenibilità finanziaria ed entro la fine del 2024 dovranno essere approvate tutte le operazioni al fine di rischiare di perdere la candidatura del Ferraris a Euro 2032, anche se difficilmente lo stadio genovese sarà tra quelli prescelti (L’ultima parole spetta non solo all’Italia, ma anche alla Turchia). Il termine ultimo fissato per la presentazione della lista dei cinque impianti che ospiteranno le partite è fissata entro l’ottobre del 2026 con progetti approvati e finanziati. Mentre l’inizio dei lavori del Ferraris, in base al progetto dell’architetto, Peneranda, dovrà avvenire entro l’estate del 2025 con Genoa e Sampdoria che potranno regolarmente giocare le partite. Passaggio cruciale resta però la costituzione della newco che ancora non c’è. Si attendono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.