Renzo Ulivieri: “Il derby è sempre il derby”

Renzo Ulivieri, che allenò la Sampdoria dal 1981 al 1984, è intervenuto come ospite a Primocanale Sport nella trasmissione Gradinata Sud esprimendo un suo parere sul derby che si terrà fra 4 giorni. Ecco le sue parole: “Un derby di questo tipo si prepara come tutti i derby, che va al di fuori dei contesti. È una partita particolare che si vive con grande ansia. Ai miei tempi si iniziava a sentire la tensione 6 mesi prima. E’ la partita delle partite. Si pensa solo al derby e si lasciano da parte le delusioni e le gioie precedenti”. Certo oggi i tempi sono cambiati, ma un derby resta pur sempre un derby. L’allenatore di San Miniato si sofferma poi sul difficile ruolo che deve ricoprire Ciro Ferrara, che non riesce a far vincere la sua squadra da tanto, troppo tempo: “Dopo 7 partite l’allenatore ne ha provate di carte nuove. Già dopo 3-4 partite quando entra nello spogliatoio l’allenatore è un problema. Deve essere molto bravo a gestire la situazione. Si cerca di parlare poco e gli errori vengono segnalati dopo una vittoria e si porta l’attenzione sulle cose positive”. Certamente anche i rossoblù non stanno passando un bel momento e la squadra sembra non assimilare gli schemi e i meccanismi di mister Delneri. Per questo motivo, l’ex mister blucerchiato, Renzo Ulivieri non si sbilancia troppo sul pronostico: “Sono due allenatori di due squadre in difficoltà e si trovano ad affrontare una partita difficile. Io credo che riuscirà a fare risultati chi arriverà assieme alla squadra nella situazione psicologica migliore possibile”. La Sampdoria oltre a non trovare risultati è anche sfortunata, perché ha perso molti giocatori importanti, soprattutto nel reparto offensivo; per questo motivo Renzo Ulivieri pensa che, per il derby, la scelta di Ferrara sul tandem d’attacco possa ricadere sui sudamericani Eder e il giovane Icardi: “In situazioni di questo genere l’allenatore deve mandare messaggi. L’Inter è andata a Torino con i tre attaccanti. In qualche momento l’allenatore cerca di mandare messaggi di sicurezza e uno di questi può essere questo tipo di scelta”.