Renan: «Voglio essere grande anche in A. Avrò ancora il 5» - Samp News 24
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2013

Renan: «Voglio essere grande anche in A. Avrò ancora il 5»

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Dopo il ruolo da protagonista in Serie B per Garcia Renan l’anno scorso in Serie A gli spiragli si sono aperti soltato nel finale di stagione, quando Delio Rossi ha avuto emergenze a centrocampo e aveva bisogno di qualcuno che impostasse il gioco. Riscopertosi pedina capace di vestire il ruolo di comprimario, Renan ha allontanato ogni possibilità di cessione e si tiene stretto la maglia blucerchiata. In un’intervista rilasciata al Corriere Mercantile durante il ritiro di Bardonecchia, il brasiliano ha anche ricevuto la visita dei ragazzi del Renan Group di Aiola e Sestri Levante, che fino allo scorso anno avevano Marco Padalino come beneamino. 

«È durante l’estate che si pongono le basi per fare un’ottima stagione. Io sono concentrato e determinato a impormi. Ho avuto poche occasioni per mettermi in luce, ma quando nelle ultime tre gare sono stato chiamato in causa credo di aver dato una buona risposta. Se ho avuto un merito è stato quello di credere sempre in me stesso, di non smarrirmi, di allenarmi ogni giorno come se dovessi fare il titolare».

Renan a centrocampo, inoltre, si è dimostrato molto duttile, capace di ricoprire diversi ruoli. Lo stesso Iachini lo utilizzava come esterno sinistro, mentre con Rossi l’anno scorso ha ricoperto il buco a centrocampo lasciato da Krsticic, quindi da centrale: «Preferisco giocare nella parte sinistra del campo. In carriera ho ricoperto diversi ruoli e credo di avere una buona duttilità. Per me non è un problema prestarmi a qualsiasi esigenza. In Italia la parte tattica riveste un’importanza fondamentale: c’è un’attenzione assoluta a tutti i dettagli. Inoltre in Spagna, Portogallo e Romania le formazioni di vertice sono pochissime, si potrebbe dire due, mentre in Italia ogni partita è impegnativa e non esistono avversarie contro le quali ci si possa rilassare. Basi pensare alle retrocessioni di due grandi come Palermo e, purtroppo, Sampdoria».

Renan condivide con Eder e Da Costa la colonia brasiliana, contrapposta a quella argentina rappresentata da Romero e Rodriguez, con Juan Antonio che però non è in ritiro con la squadra: «Eder ha l’esperienza giusta per imporsi anche in Serie A dopo essere stato uno dei principali artefici della nostra promozione. Angelo è molto carico. È un esempio perché si allena sempre come se dovesse giocare. Tra noi tre diciamo sempre: noi brasiliani abbiamo fatto la storia della promozione, adesso vorremmo fare insieme qualcosa di grande anche in Serie A. Nelle altre squadre dove ho giocato ho sempre fatto la mia parte anche in termini di segnature. Ci riuscirò anche nella Sampdoria».

Ultime battute sul numero di maglia, con Renan che confermerà il 5 avuto l’anno scorso e anche due anni fa: «Ci sono affezionato perché è lo stesso con cui giocava mio padre».

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