2014

Renan e quel gol a San Siro: «Il momento più bello della carriera»

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Quante cose sono cambiate in un girone. All’andata, giocava poco eppure portò a casa un punto contro l’Inter con un gran sinistro da fuori area. Ora è ormai inserito nella rotazione di Mihajlovic. Tante cose sono cambiate per Renan Garcia, che ricorda con piacere i nerazzurri: «Il momento più bello della mia carriera sin qui. Un gol importante per noi, perché valeva il pareggio e il mio primo in A. Lo dedicai al mio Lorenzo, ancora non era nato. L’avevo aspettata tanto quella rete, ma se ci ripenso arrivò al momento giusto». E pensare che l’anno prima a San Siro era andata malissimo: «In carriera ho avuto alti e bassi, ma fu la prima e unica volta che mi sarebbe capitato di entrare e uscire nel giro di un quarto d’ora».

LEZIONI E PROMOZIONI – Un pallone perso dal brasiliano aveva causato il terzo gol interista: «Mister Ferrara non mi avrebbe detto nulla dopo. Ma io ero arrabbiato comunque perché avrei voluto fare la mia parte, come nella stagione precedente in B. E comunque tutte le lezioni sono utili». Renan era stato uno degli acquisti decisivi per la promozione: «Quando arrivai con Eder e Munari, la classifica era complicata, ma mi dissi: «Niente è impossibile» – racconta Renan a “Il Corriere Mercantile” – Giocai sempre e alla fine conquistammo la Serie A. Venivo da Cluj, dove avevo vinto il campionato, ma quella promozione fu una soddisfazione immensa, il capolavoro di una squadra che in ogni partita non poteva permettersi di sbagliare e quindi giocava sempre con l’affanno del risultato».

SERIE A E MIHAJLOVIC – Del resto, in A le cose non sono state facili: «Ma io non ho mai smesso di lavorare e credere in me stesso. Alla lunga sto dimostrando di meritare fiducia». Anche perché Renan ha cominciato a segnare anche di destro: «Non mi era mai capitato. Certo, quel gol all’Hellas è stato davvero strano, non so se più per il piede o per l’assist dell’arbitro. Ma secondo me, se il pallonemi fosse arrivato pulito, avrei calciato di sinistro e avrei segnato lo stesso». Mihajlovic ha cambiato la squadra: «Ci ha trasmesso la sua mentalità. E’ uno che vuole vincere sempre e pretende il massimo da ogni giocatore. Dà moltissimo e vuole altrettanto».

ANCORA L’INTER E POI IL FUTURO – Adesso domenica Renan incrocierà nuovamente l’Inter: «Spero di giocare e di ripetere quello che mi è riuscito all’andata. Lorenzo lo meriterebbe». Si guarda anche al futuro, visto che la salvezza è ormai in archivio e l’Europa è irraggiungibile. Un futuro personale che Renan disegna così: «Ho ancora un anno di contratto. Qui sto bene, spero di continuare – chiude il brasiliano – Magari partendo da un altro gol all’Inter».

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