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Reina-Silvestre, respinta la richiesta di prova tv
L’espulsione di Silvestre – dovuta secondo la Samp alla condotta mistificatoria e simulatrice di Reina – non verrà ribaltata: rimane il provvedimento, nessuna sanzione per il portiere del Napoli
Non è andata bene: forse era uno scenario prevedibile, visto quanto poco la prova tv è storicamente utile per le vicende blucerchiate. O forse perché l’arbitro Di Bello ha segnalato l’episodio, visto tutto e poi deciso per un’espulsione per lo meno discutibile. Secondo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”, non ci sarà punizione per Pepe Reina: colpito leggermente da Silvestre a rinvio già avvenuto, il portiere napoletano ha poi accentuato la caduta, causando così il secondo giallo per l’argentino e la conseguente espulsione.
VERDETTO PERMANENTE – L’eventuale (e visibile) accentuazione del contatto non è prevista dal codice della Giustizia Sportiva: all’articolo 35 («Mezzi di prova e formalità procedurali»), comma 1.3, viene specificato come sia possibile adire alla prova tv, per condotta violenta (e non è questo il caso) e condotta gravemente antisportiva, solo nel caso in cui la «evidente simulazione» determini «l’espulsione diretta del calciatore avversario». Purtroppo Silvestre è stato espulso per doppio giallo e quindi il verdetto non può essere ribaltato.
ASSENZA PESANTE – Se Reina ci sarà per la partita di domenica contro il Pescara, ben diverso lo scenario per la Samp, che dovrà fare a meno di Silvestre per la gara contro l’Empoli. Con il solo Skriniar, mentre Krajnc è in uscita, due le opzioni: Regini di nuovo al centro con Pavlovic esterno di fascia oppure il nuovo impiego di Palombo al centro della difesa, dove si era ben disimpegnato in quel di Verona contro il Chievo.