2013

Regini: «Samp, l’ideale per un giovane»

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Nella lunga intervista rilasciata da Vasco Regini al quotidiano locale Secolo XIX, il difensore ha toccato tanti argomenti: l’esperienza a Foggia con Zeman, la situazione di campionato con il suo Empoili, il cambio di ruolo da terzino a centrale di difesa e, ovviamente la voci di mercato. Ma prima di tutto, un flash back al suo esordio con la prima squadra: Sampdoria – Reggina, 9 maggio 2009.
«E’ stata una grande emozione, perché ero arrivato da poco in prima squadra e non mi aspettavo di esordire. E’ stato incredibile soprattutto per l`ambiente, un pubblico straordinario. Non mi sono certo fatto illusioni comunque, sapevo di essere stato acquistato per dar man forte alla Primavera e che probabilmente sarei andato a maturare fuori».

Quindi la Lega Pro con Zeman, maestro di calcio e non solo: «E stata un`esperienza molto positiva, formativa. Zeman secondo me non è un allenatore, è un maestro di calcio ma anche di vita. Poi eravamo tanti giovani e anche la piazza ci seguiva molto. Come prima esperienza è stata davvero positiva».

Ma quali sono gli obiettivi di Vasco Regini per questa stagione? «Prima di tutto centrare i playoff con l`Empoli, poi per me sarebbe importantissimo fare parte dei 23 che partiranno per Israele. Partecipare agli Europei Under 21 sarebbe un sogno»

Il difensore centrale  di Cesena non sempre ha giocato in quella posizione: è infatti approdato in blucerchiato come terzino sinistro, ma i risultati migliori si sono visti nella nuova posizione. «E’ il ruolo dove riesco ad esprimermi al meglio. Comunque anche nella Primavera blucerchiata avevo interpretato il ruolo di centrale, era una difesa a tre ma i movimenti sono molto simili».

Ovviamente è impossibile non parlare delle voci di mercato. Come tanti giovani blucerchiati, in prestito e non, anche lui ha attirato su di sé le attenzioni di grandi club, Milan su tutti: «Sono voci che non mi distraggono assolutamente. Sono manifestazioni di stima che mi fanno molto piacere ma che non influiscono minimamente sul lavoro che faccio in settimana. Io continuo ad allenarmi seriamente perché voglio migliorare sempre di più, penso solo a questo. In questi ultimi mesi voglio solo concentrarmi sull`Empoli ed eventualmente sull`Under 21. Poi la Samp è uno dei club più importanti d`Italia, essere stimati dai blucerchiati è motivo di grande orgoglio. Per adesso comunque non voglio pensarci. Nella Sampdoria ci sono tanti ragazzi di valore che conosco dai tempi della Primavera. E’ un ambiente fantastico, l`ideale per un giocatore giovane. Per adesso comunque sto molto bene ad Empoli, quello che succederà nel prossimo futuro si deciderà a luglio».

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