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Regini e il Napoli: storia di uno zero spaccato
L’amore tra Vasco Regini e la sua “nuova” squadra, il Napoli, non sembra essere sbocciato. Il tecnico dei partenopei Maurizio Sarri, che lo aveva già allenato a Empoli e che tanto lo aveva elogiato, al punto di volerlo riportare alla sua corte in maglia azzurra, forse si è già pentito.
«Vasco con me aveva fatto un grandissimo campionato da centrale in serie B, poi ha fatto due anni da difensore esterno, vedremo quanto tempo gli servirà per mettersi in condizione», aveva esordito al suo arrivo. Ma questa condizione, per Sarri, non dev’essere mai arrivata in questi 4 mesi di permanenza. Il classe ’90, che con la maglia blucerchiata indosso aveva disputato due stagioni e mezzo, trovando spazio sia con Mihajlovic che con Zenga, non ha nemmeno ancora toccato il campo con il Napoli. Sono zero i minuti collezionati da Regini da quando ha lasciato la Sampdoria: nessuna traccia di lui, segnale non positivo.
Sarri, che in campionato ha mantenuto possibilmente sempre la stessa formazione, in Europa League si è permesso spesso e volentieri un po’ di turnover per far rifiatare i suoi in ottica scudetto (obiettivo poi sfumato, come sappiamo). Dell’ex-numero 19 doriano, però, neanche l’ombra: nelle gerarchie sembra finito proprio in fondo, poichè le riserve dei titolarissimi Albiol e Koulibaly sono state in ogni occasione Chiriches o addirittura Luperto (giovane classe ’96 della Primavera partenopea, che può però vantare 11 minuti in Europa League concessigli dal tecnico). Va bene, facciamo finta che Sarri lo consideri anche terzino sinistro, anche se non lo ha mai visto in quella posizione: anche qui, dati alla mano, il sostituto di Ghoulam è stato sempre e solamente il croato Strinic.
Insomma, Vasco non sembra proprio entrato nei meccanismi della sua nuova squadra. Ora, però, si potrebbero aprire inaspettati scenari, in quanto il Napoli lo aveva portato via dalla Sampdoria con la formula del prestito con diritto di riscatto. Il club di De Laurentiis potrebbe quindi evitare di esercitare il diritto, rispedendo così il giocatore al mittente…