Regini: «Condizionati dall’espulsione. Ora si lavora duramente e si resta uniti»

È un Vasco Regini molto positivo quello che si presenta ai microfoni di Rai Sport al termine del match. La Sampdoria ha fatto bene nel primo tempo e poi è andata sotto, ha subito l’espulsione di Zukanovic che l’ha condizionata ma sicuramente c’è la voglia di tornare a fare bene e crescere con i risultati: «Per me oggi nel primo tempo abbiamo fatto un ottima prestazione e abbiamo avuto le nostre occasioni. Poi nel secondo tempo loro hanno trovato il gol e noi abbiamo cercato di rimanere in partita, l’espulsione ci ha tagliato le gambe perché 11 contro 11 potevamo ribaltarla come avevamo fatto a Roma contro la Lazio. Con un uomo in meno è più difficile, poi succede di avere reazioni spropositate succede a tutti, oggi l’arbitro ha tirato fuori il rosso e lo accettiamo.

Bertolacci e il mancato rosso? Ci poteva stare, per l’azione ci poteva stare, Soriano stava per calciare e l’azione era una chiara azione da gol. Capisco che l’arbitro nei primi minuti non se la senta di cacciare un giocatore. Adesso noi stiamo suonando una musica un po’ stonata, ma io sono qui da tre anni e ci sono stati momenti dove non si trovavano risultati, ma ne veniamo da Roma dove abbiamo pareggiato e dobbiamo ripartire da questo primo tempo contro il Milan. Poi ci sono anche episodi che non ci girano a favore, ma bisogna rimanere uniti, allenarsi al massimo e far girare gli episodi».