2013

Regini a Samp TV: «Il mio obiettivo era ritornare alla Sampdoria»

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Per un paio di settimane il suo nome è stato al centro delle voci di mercato, su Vasco Regini avevano messo gli occhi le big del nostro campionato, come Juventus e Milan, ma alla fine il ragazzo di Cesena farà ritorno alla base, ovvero alla Sampdoria.

Nella giornata di ieri il direttore sportivo Carlo Osti e l’a.d Rinaldo Sagramola hanno raggiunto a pochi minuti dal gong finale, l’accordo con l’Empoli per Vasco Regini. Il calciatore è molto felice per l’esito di questa trattativa e soprattutto per aver evitato le buste: «Grazie del bentornato – ha detto in diretta telefonica a Samp TVSicuramente era quello che volevo, la mia volontà era quella di tornare in blucerchiato, perché la società ha sempre creduto in me. Il mio obiettivo era ritornare a vestire la maglia blucerchiata per poi restarci. Ho fatto un buon campionato di Serie B, però adesso c’è lo scalino della Serie A che per me è una esperienza nuova. Dovrò dimostrare sul campo di valere anche la massima serie, mi giocherò tutte le mie carte. Ruolo? Quest’anno ho avuto un cambio di rendimento quando sono passato da terzino a centrale di sinistra nella difesa a 4, da quel momento è cambiato tutto è come se ci avessi sempre giocato».

Il suo ritorno alla Sampdoria darà al classe ’90 la possibilità di crescere ulteriormente e mettersi in mostra in un campionato ancora più impegnativo: «Senza dubbio è stata la soluzione migliore, perché a Genova conosco l’ambiente e anche molti ragazzi che ci sono. Partirò un po’ avvantaggiato, però poi quello che parlerà sarà il campo. Non ho ancora sentito nessuno, ma qualche tempo fa ho parlato con Pedro Obiang, quando rinnovò il contratto con la Sampdoria e gli dissi che magari ci saremmo visti il prossimo anno».

Capitolo Europeo Under 21: gli azzurrini di mister Mangia sono arrivati fino in finale, ma di fronte hanno trovato gli extraterrestri della Spagna, che hanno trionfato per 4-2: «Mangia mi ha fatto giocare terzino sinistro, avevo perso un po’ i ritmi di quel ruolo e quindi dal punto di vista fisico ero un po’ stanco, però la Spagna è veramente troppo forte. Noi giochiamo quasi tutti in Serie B, mentre loro si confrontano con gente come Messi. Giovani interessanti? Sicuramente Verratti, per la personalità che ha, poi anche Gabbiadini, con lui ho un bel rapporto lo conosco bene e mi ci trovo bene».

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