2013

Reggiana, Zauli: «La fine di un incubo, i giocatori piangevano»

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La vittoria a Cuneo nei Play-out di Prima Divisione decreta la salvezza della Reggiana. È perciò entusiasta, Lamberto Zauli, allenatore della compagine emiliana che ha passato non poche disavventure nell’arco della stagione, venendo esonerato e poi richiamato in quello che è stato un campionato molto difficile per la Reggiana. «Ho visto quasi tutti i giocatori piangere di gioia. Erano stremati. In tanti hanno avuto una crisi di pianto. Magliocchetti dopo un’ora ancora versava lacrime. Sono contentissimo che la Reggiana abbia evitato la retrocessione dopo un’annata bruttissima. Spero che gli errori commessi servano alla società, a me e ai giocatori per non ripeterli. Posso dire, però, che da quando sono tornato, la squadra ci ha sempre creduto a questa salvezza. Con tutti i nostri limiti e problemi. La prima telefonata l’ho fatta al presidente Barilli, perché l’ho visto soffrire. – rivela l’ex trequartista blucerchiato ai colleghi de Il Resto del CarlinoPiangeva dall’altra parte della cornetta. Lui è un reggiano e vuole bene alla Reggiana. Sicuramente ha fatto tanti errori, ma non meritava questa retrocessione. Aveva pensato di allestire una squadra importante. Il futuro? Io sto bene qui, amo questo club».

 

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