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Ranieri: «Felice al Watford. Sampdoria? I matrimoni finiscono»
Claudio Ranieri ha parlato a ruota libera ai microfoni di Radio 1 durante Radio Anch’Io Sport. Le sue parole
Claudio Ranieri ha parlato a ruota libera ai microfoni di Radio 1 durante Radio Anch’Io Sport. Le sue parole.
WATFORD – «Mi ha chiamato Gino Pozzo e mi ha chiesto se ero disponibile a tornare in Inghilterra e io sono stato ben felice di dire di sì. Ci siamo accordati ed eccomi qui al Watford. Mi piace il mio lavoro e rispondo presente dove c’è un buon progetto. In Italia sono tornati grandissimi allenatori, all’estero ci siamo io e Ancelotti. Fa parte del calcio globalizzato. Cosa penso di trovare? Penso di trovare grandi allenatori, grandi club e grandi società. Penso sarà una sfida avvincente partita dopo partita».
IL CALCIO DI RANIERI – «Tattica, contropiede. Penso che la mia grande qualità sia far giocare al meglio le mie squadre. I giudizi sul mio contro (definito normalizzatore) lascio siano gli altri a dirli».
NEWCASTLE – «I soldi fanno andare avanti. Il calcio è cambiato, è business. Bisogna saper cavalcare l’onda».
MILAN E PIOLI – «Stefano mi piace, è un ottimo allenatore e sono contento per lui e per la carriera che sta facendo. L’ho avuto da calciatore e sono felice per lui».
ITALIA CONTRO SPAGNA E BELGIO – «Mancini ha avuto conferme, dopo il ko era importante dimostrare che la squadra c’era e quella di ieri è stata una grande vittoria».
VITTORIA EUROPEI – «Come me la spiego? Con le idee dell’allenatore e ciò che è riuscito a inserirle nella testa dei giocatori. Ho visto un gran gioco e una grande volontà. Il calcio è tutto e ha trasmesso la mentalità vincente, oltre alle cose che abbiamo visto in campo».
NAPOLI – «Il Napoli ha iniziato bene e penso che posa continuare Ci sono ottimi giocatori, Spalletti è un grande allenatore e l’ambiente è strepitoso».
ROMA – «Lo vedo bene, motiva e allena alla grande. Sarà una bella competizione con la Lazio di Sarri e perdere il derby può succedere».
CAGLIARI – «Non è facile quando si cambia subito allenatore, ci vuole il lavoro. Mi auguro che possa ritornare più in alto. Io vicino alla panchina dei sardi? Non sono mai stato contattato da Giulini in questi mesi».
JUVENTUS – «Scudetto? Allegri può tutto. Ci sono dei cicli, sicuramente. La Juventus di Allegri avrà bisogno di alcuni ritocchi ma son convinto che la Juventus sarà una protagonista del campionato».
ADDIO SAMP – «Il rapporto è finito. Il mio contratto si era concluso e non c’è altro da dire. Il mio agente voleva andare a parlare con la società ma io avevo detto di no. I matrimoni finiscono. Era successo anche al Monaco. Avevamo vinto il campionato di B, poi secondi dietro al Psg ma poi mi hanno detto che era finito il contratto. Tutto qui».
IN INGHILTERRA SI FISCHIA DI PIU’ – «Le cose con l’Italia si stanno capovolgendo. Detto questo, secondo me gli arbitri italiani stanno facendo molto bene. Vorrei comunque vedere molte meno simulazioni e parlo di colpi in faccia che a volte non esistono. Non mi piace che si inganni tutti, vorrei che il VAR intervenisse per evitare alcune sceneggiate».