2015

Questione stadio: niente debiti per la Samp

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Si era già parlato durante i mesi scorsi del possibile passaggio di proprietà dello stadio Luigi Ferraris in mano alle due società genovesi, soprattutto dopo l’inconveniente verificatosi in concomitanza con il derby di ritorno, poi rinviato per problemi legati appunto allo scadente drenaggio del manto erboso. Sampdoria e Genoa vogliono impossessarsi dell’impianto per non essere più dipendenti dal Consorzio Stadium (ente che ha dal 2013 in gestione lo stadio), ma anche per apportare modifiche necessarie, se non inevitabili, alla struttura e al campo stesso.

Proprio per questo motivo si sta continuando a trattare, ma i conti vanno risanati per poter procedere nell’affare; per la società di Corte Lambruschini arrivano però buone notizie dall’assessore allo Sport Pino Boero, che durante il consiglio comunale a Palazzo Tursi svela: «Il Genoa continua a pagare il suo debito all’Agenzia delle Entrate. La Sampdoria invece non è debitrice nei confronti del Comune di Genova. Risolta la situazione debitoria, c’è la piena disponibilità del Comune a dare al Genoa e alla Sampdoria la gestione diretta dello stadio Ferraris nel momento in cui il Consorzio Stadium deciderà di ritirarsi dalla gestione. Succederà nel momento in cui il Genoa avrà saldato il suo debito, la trattativa con il Consorzio Stadium è avviata».

Come riportato da primocanale.it, la cifra che la squadra di Enrico Preziosi deve ancora versare si aggira attorno ai 396mila euro.

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