2013

Questione di priorità: meglio il portiere o il centrocampista?

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Questione di scelte, questione di priorità. In questi ultimi pochissimi giorni di calciomercato Osti, Sagramola e Rossi dovranno sedersi a un tavolo e decidere quali saranno le priorità di questa Sampdoria, decidere cosa vorrà fare da grande questa squadra. Perché detta francamente, è assolutamente utopistico sperare che nel giro di una settimana o poco più vengano effettuati tutti gli acquisti necessari e che ben conosciamo. Per bene che vada, verrà tamponato un buco adesso per poi correre ai ripari definitivamente (forse) a gennaio, un po’ come si fece nel 2008/2009, quando la voragine in attacco venne colmata solo in inverno con l’arrivo di Pazzini. Quindi la domanda è: è più urgente sciogliere il nodo portiere o occuparsi del centrocampo e della corsia esterna, magari risolvendo la questione con l’acquisto di un solo giocatore “jolly”? Dell’attaccante di peso ed esperienza inutile parlarne, avendo deciso di puntare su Eder e Gabbiadini è fantamercato allo stato puro.

A vedere la rosa della Sampdoria di oggi, 25 agosto 2013, la situazione non sembra troppo diversa da un anno fa, con la differenza però che allora Ferrara aveva a disposizione un centrocampista di esperienza in più in rosa, un buco in meno sulla fascia sinistra e un attaccante quantomeno con un certo nome, mentre ora Rossi può solo contare su un anno di esperienza in più di tutti i giovani. Allora, a bocce ferme, i più grandi dubbi e le più grandi perplessità erano legate a una panchina estremamente corta, le vere lacune vennero fuori solo più avanti. Quest’anno le vere lacune (mancanza di fantasia in attacco, di un esterno sinistro vero e di un centrocampista con determinate caratteristiche) sono note dall’inizio del calciomercato.

Riesce persino difficile credere che lo stesso Sagramola, un anno fa, diede a Sensibile del pazzo per la volontà di cominciare la stagione con una rosa che era perfino migliore sotto molti aspetti di quella a oggi a disposizione della Sampdoria. Se l’anno scorso era così folle pensare che la Sampdoria potesse giocarsi la salvezza con quella squadra in quel campionato, con un Pescara già retrocesso in partenza e con un Siena ultrapenalizzato, che cosa ci sarebbe di diverso quest’anno, in cui tutte le concorrenti partono alla pari e la rosa è ancora incompleta?

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