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Querelle Repubblica-Tognozzi, la lettera dell’avvocato

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L’avvocato Tognozzi ribadisce la totale insussistenza delle accuse di incompatibilità tra il ruolo svolto nel CdA della Sampdoria e quello di legale della famiglia Ferrero

L’avvocato Gianluca Tognozzi, difensore di fiducia di Vanessa e Giorgio Ferrero, nonché di Andrea Diamanti, nel procedimento penale che li vede imputati avanti il Gup presso il Tribunale di Roma, alza la voce sostenendo la totale compatibilità del suo ruolo all’interno del CdA della Sampdoria e quello di legale. Con una lettera al quotidiano genovese Repubblica, l’avvocato ribadisce la sua posizione: «Le difese assunte nel procedimento penale, infatti, non mi pongono, neppure in astratto, in situazione di incompatibilità con gli interessi della U.C. Sampdoria».

«Innanzitutto poiché il sig. Giorgio Ferrero ed il sig. Andrea Diamanti, non sono in alcun modo coinvolti in quello che nell’articolo viene definito “il caso Obiang”, essendo unicamente chiamati a rispondere di un’ipotesi di truffa asseritamente commessa nell’ambito delle società cinematografiche del Presidente Ferrero, ritenuta, peraltro, già insussistente in sede di Riesame, ma che comunque nulla ha a che fare con la società U.C. Sampdoria. Neppure la difesa della signora Ferrero, imputata quale legale rappresentante di Vici s.r.l., presenta profili di incompatibilità con il mio ruolo di consigliere indipendente senza deleghe del CdA della società U.C. Sampdoria, visto che neppure la Procura ha mai inserito la società tra le persone offese dei reati e che, in sede cautelare, si é documentata l’effettività delle prestazioni rese dalla Vici s.r.l. alla U.C. Sampdoria S.p.a».

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